No one like usQualche tempo fa, avevo parlato, in questo blog, di un regista particolare come Stefano Calvagna. Uso particolare, non a caso, essendo Calvagna uno dei rari esempi non solo di regista non allineato al pensiero unico democratico (con tutti i rischi che, in questo ambiente, si corrono ad andare contro), ma anche capace di rinunciare al finanziamento pubblico per girare un suo film. Oltre al fatto di essere papà del giovane Niccolò, il più talentuoso tra i giovani attori (addirittura superiore a molti veterani) italiani. Bene, il cineasta romano, da quasi un anno, si è messo seguire, in Inghilterra, le partite del Milwall, squadra appena promossa in Championship (la serie B inglese).  Lo ha fatto con uno scopo ben preciso, unendo la sua passione per cinema e pallone. Ne è venuto fuori un film, No one like us,  su un terreno nuovo, quello londinese, nel quale Calvagna racconta storie attuali partendo da un uomo italiano che, messo in ginocchio dal suo stesso Stato dopo la chiusura della sua azienda, parte verso la capitale britannica per aprire un ristorante ed iniziare una nuova vita. A Londra, il susseguirsi degli eventi lo porterà ad entrare in contatto con una famosa tifoseria locale, ispirata a quella del Millwall, squadra del nord di Londra famosa per avere la Firm “più incazzata d’Inghilterra”, formata da uomini definiti “leoni”, appassionati e pronti a lottare per il nome della propria squadra di calcio. Per il protagonista italiano non sarà facile entrare in un circolo di persone, in realtà, molto ristretto, composto da inglesi autentici, legatissimo alla squadra, chiuso a qualunque tipo di estraneo. Tuttavia la sua passione e un suo atto di coraggio lo renderanno simile a loro anche agli occhi dei “lions” stessi. Per capire bene le dinamiche all’interno di questo tifo organizzato, Calvagna, come vi ho detto, ha seguito, in casa e in trasferta, tutto il campionato del Millwall, fino al match decisivo per salire di categoria. L’imprenditore italiano sarà interpretato da Ilario Calvo (Rush di Ron Howard e la nota serie tv Outlander nel curriculum). Nel cast figurano anche anche Sean Cronin (Mission: Impossible – Rogue Nation, Harry Potter e la camera dei segreti) e Adam Shaw (Salvate il soldato Ryan, Red 2, la serie tv Doctor Who). Il Milwall, tra l’altro, è salito, di recente, agli onori della cronaca per il gesto eroico di uno dei suoi tifosi durante il recente attentato di Londra.

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