Grazie al cielo, Venezia sta finendo. Così i giornali torneranno a parlare di quello che la gente va a vedere al cinema e non di quelle pellicole che mandano in estasi solo la critica colta, incensate con le articolesse degli adepti della sacra recensione unita. A leggere i resoconti dei colleghi al Lido ho raccolto un certo disappunto per la nostra partecipazione italiana. Si è puntato il dito, soprattutto, contro le sceneggiature approssimative, le velleità troppo autoriali di alcuni registi, la mancanza (in alcuni casi) di sostanza. Tutti a strapparsi le vesti davanti a questo grande malato, il cinema italiano, […]