Ecco cosa scriveva Der spiegel in occasione della tragedia della Costa Concordia. «Mano sul cuore, ma vi sorprendete che il capitano fosse un italiano? Vi potete immaginare che manovre del genere e poi l’abbandono della nave vengano decise da un capitano tedesco o britannico? Conosciamo tipi del genere dalle vacanze al mare, maschi bravi, capaci di parlare con le dita e con le mani, in principio gente incapace di fare del male, ma bisognerebbe tenerli lontani da macchinari pesanti e sensibili, come si vede». Grazie all’ amico-collega giornalista Stefano Molinari che me lo ha rammentato. Lascio ai miei lettori il commento. Il mio sarebbe troppo volgare.

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