Commissario alle espulsioni

Ora che i fratelli della misericordia delle cooperative hanno visto arretrare i propri avamposti istituzionali, è bene che il primo governo utile nomini un Commissario straordinario alle espulsioni. L’espulsione dello straniero è una facoltà degli Stati sovrani e una riconquista della sovranità è per noi imperativa, vitale, perché senza sovranità non può esserci libertà. E libero è chi vuole ciò che deve. Sceglierei un militare, servirebbe un Montecuccoli del pattugliamento e delle fortificazioni di confine, ma accontentiamoci. Prerogative del ruolo saranno anche la supervisione delle politiche dei rimpatri e l’organizzazione dei campi dove verranno prese in esame le richieste di […]

  

Ficologia

Un rapido studio sulla figura di Roberto Fico ha portato alla luce due inopinati dati di fatto. Il primo riguarda la vilipesa facoltà di Scienze della comunicazione: dileggiata, sbeffeggiata, spernacchiata dagli analisti come dai bidelli delle elementari. Mentre ancora ci ronzano nelle orecchie le punture di Vespa del 2009  – “una sola preghiera a ragazze e ragazzi: non vi iscrivete a Scienze della comunicazione… non fate questo tragico errore che paghereste per il resto della vita” – appuriamo che dopo una tesi sull’identità sociale e linguistica della musica neomelodica napoletana… l’ex studente Fico è ora la terza carica dello Stato. Quindi […]

  

Marine lumière

«Il movimento En marche! di monsieur Macron è una professione di fede, fede nel nomadismo. Nella Francia di monsieur Macron marciare significa essere nomadi, come i migranti e gli espatriati fiscali. Il nomadismo che rinuncia ai doveri, che rinuncia alla fedeltà, alla parola data, alla volontà di costruire qualcosa di duraturo nella propria terra; che si afferma come teoria, come dottrina a fondamento di un immigrazionismo scatenato. Il nomadismo è la negazione dei nostri valori di civilizzazione. Rappresenta il rifiuto dell’appartenenza, della responsabilità, dell’autorità; l’unica autorità riconosciuta è quella del danaro, il solo potere è la forza di chi lo possiede. Il […]

  

Föra da i ball’! di unità nazionale

Chiedo scusa a chi ama un giornalismo in punta di penna per il titolo volgare, populista, estremista, financo sessista. Ritengo tuttavia necessaria un’eloquenza pane e mortazza poiché l’incertezza sul nuovo governo sta oscurando l’esisto elettorale. Il mostro contro cui si è ribellata la cittadinanza sta fagocitando il voto, per poi digerirlo e cacarlo. La vita dopo la consultazione per il popolo italiano somiglia alla vita dopo la morte dei personaggi della Commedia di Samuel Beckett : «Credevamo che sarebbe stata una liberazione, che ci avrebbe portato la pace… perché allora le cose continuano, perché tutto continua?». Per ben valutare il […]

  

Uno Scalfari a 5 stelle

Qualche anno fa ero rimasto sbalordito dalle evoluzioni alle parallele di Johanna Quaas, 91enne tedesca entrata nel Guinnes World Record come la ginnasta più anziana di sempre. Ebbene, ora la sua indolente elasticità senile non mi fa più tanta impressione, superata in audacia, tempra e scioltezza da Eugenio Scalfari. La sua capacità di balzare in corsa sul carro del vincitore pentastellato eseguendo un mezzo avvitamento in rondata effettuato sul cavallo zoppo del PD, seguito da un salto mortale e mezzo raggruppato all’indietro senza scheggiarsi nemmeno un femore… beh… ha dell’incredibile! Questa sera nel salotto di Giovanni Floris, Scalfari ha dichiarato: […]

  

La sinistra cadavere

Seguire la maratona Elezioni 2018 di Enrico Mentana a volume alzato è stato superfluo. Si sarebbe rivelato sufficiente osservare i volti del ricco parterre per comprendere con vividezza l’andamento degli exit poll. Già torvi e un po’ scrofolosi per natura, si facevano tesi, poi allarmati, quindi sconsolati, infine sepolcrali. Il pensiero levogiro, antiorario al senno, testimone in diretta della propria morte. Che macabra pagina di televisione verità! E via via che i dati si facevano indiscutibili, i malcapitati sono stati chiamati a riconoscerne il cadavere. Gente che ha sempre capito nulla, per lustri e fino a pochi minuti prima dei […]

  

Il professore e il pappagallo

A due giorni dal voto, tanto è ancora imprevedibile. Tanto, ma non tutto. Posso infatti spendermi in un vaticinio, con buoni auspici di successo. Chiunque vinca, a perdere sarà certamente il circolo dei puzzacchiotti GEDI. E sarà buffissimo, nel dramma, osservarli mentre prendono, di nuovo ma sempre improvvisamente, coscienza della loro creatura alata: la democrazia. A fondamento di tale sorpresa, l’ebetudine che li definisce e li colloca. Procediamo come farebbe Norberto Bobbio, che su di loro fa sempre un certo effetto.       La conquista dei diritti civili – come il diritto di associazione, di riunione, di stampa, di […]

  

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