Il martirio involontario

Ho letto il messaggio del papà di Silvia Romano a sua figlia, rapita in Africa e vittima di un destino incerto, ma certamente atroce. Mi sono venuti i brividi. Per due ordini di motivi. Il primo nel pensare alla sofferenza di questo genitore, inconcepibile, e di quella stessa luminosa ragazza, che deve aver visto l’inferno. Dall’altra per quello che può fare l’ideologia terzomondista applicata al volontariato, specie quella imbevuta delle più pure intenzioni. Obnubilare. Sinistrare il principio di realtà. Sulle pagine dei quotidiani o su quella Fb di Enrico Mentana, com’era prevedibile, ogni commento che riportasse alla prudenza della ragione, […]

  

Mi avete rubato il futuro

Mi avete rubato il futuro. Sì, voi che leggete queste righe stravaccati sulle Ikea Markus da gran dirigenti del mass market più dozzinale! Un tempo avrei preso 100mila lire per questo articolo; ma che dico 100mila lire, un milione di lire! E invece oggi? Mi avete rubato il futuro. Quando ero giovinetto e sognavo di far la vita di De Michelis esibivo erezioni mattutine turgide di ottimismo; oggi penso alla De Micheli e mi serve il defibrillatore. Mi avete rubato il futuro. Voi post-sessantottini smantellatori di ogni autorità, di ogni prammatica, germi solerti nell’infettare il mondo con l’emergenza climatica del […]

  

Disagio ideologico

Quando si verifica un atto di barbarie che coinvolge qualche esotico convitato, il gretto sovranista in genere tuona: “Se solo certe brutalità si riversassero provvidenzialmente sulle corna degli accoglioni!”. Malauguratamente, la dissonanza cognitiva che affligge queste buonanime attiva processi di rielaborazione tali da far prendere con filosofia anche una mazza chiodata sui denti, pur di non guardare negli occhi la propria devastante imbecillità. E così è stato. Qualche giorno fa, il garrulo e vegeto Manaf, 24enne originario del Togo, si è reso protagonista del pestaggio di due donne nel sottopasso della stazione di Lecco. Il video – che sconsiglio ai […]

  

Mattarella for president

Prima di prendere sotto un’ascella l’altra zucca vuota del mostriciattolo a due teste che ci governerà per qualche tempo, concedetemi innanzitutto di rivolgere un saluto e un ringraziamento al presidente Sergio Mattarella, il quale, anche in queste ultime fasi determinanti per la vita della Repubblica, esercitando con scrupolo le sue prerogative istituzionali, ha guidato con equilibrio e saggezza ed è stato riferimento imprescindibile per tutti. Super partes ad altezze siderali; campione di coerenza e indipendenza; patriota ed eroe, con quel prepotente petto d’amor d’Italia acceso; arbitro di eleganza normativa e partecipazione democratica. Garante della Costituzione come e più di quanto […]

  

A riveder le stelle

«Vanno in soffitta le idee antieuropeiste. L’Italia non batterà i pugni sul tavolo a Bruxelles». E per quale ragione? «Perché l’Europa è necessaria». Così sdottoreggiava ieri Sabino Cassese sul Corriere della Sera. Per il quale, evidentemente, scodinzolare ai piedi del padrone per evitare di essere sculacciati o per elemosinare qualche tozzo di pane è un atto dovuto alla nostra storia, ai nostri interessi, alla nostra Costituzione. Emanciparsi dai «vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario» addirittura la violerebbe. Secondo Cassese, l’antieuropeismo è anticostituzionale, mentre farsi levare la pelle dal culo per mezzo di quei vincoli… perfettamente in linea con lo statuto. La nostra […]

  

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