Pisapia e l’accoglienza

Come forse saprete, nei giorni scorsi è stato svaligiato l’appartamento dell’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Il bottino ammonta a circa 300mila euro fra orologi e gioielli. Questo episodio, apparentemente sgradevole e infausto, siamo certi rallegrerà la sensibilità redistributiva di Pisapia con l’immediatezza e l’eloquenza dell’esproprio proletario. Il marginale che con un’azione audace depreda il plus valore borghese e si riappropria della dignità di classe… non potrà che venir magnificato dall’intellighenzia progressista come da qualunque persona di cuore equanime. Per questo ho trovato inopinato, financo incomprensibile, il commento a caldo dello stimato avvocato; curiosamente affine a quello che spese il […]

  

L’esercito delle complici scimmie

Ciò che i gilet gialli transalpini hanno dimostrato, indipendentemente da come andrà a finire la loro vicenda, è il patetico fiasco della contraffazione propagandistica globale. In Francia, il neoliberismo grifagno ha preso un automezzo agricolo nei denti. La scritta “Macron tu es an voleur” portata in giro sui frontali dei furgoni offriva una vivida immagine di come gli usurai apatridi sentano l’alito delle genti sulla coda e fra le corna. “Campioni del mondo di tasse” si leggeva ancora all’Arco di Trionfo. Le classi lavoratrici francesi hanno sentito sulle proprie carni l’ingiustizia di una pressione tributaria che cresceva per gli zelanti […]

  

Strasburgo e i corruttori d’anime

L’innocenza è ben lungi dal trovare tanta protezione quanta ne trova il crimine, scriveva anni fa un tizio più bravo di me. E ci sono poche cose che mi avvampano il sangue come l’innocenza abusata. Nel marzo 2017 riflettevo su queste pagine: «Mai visto niente di simile», dichiara un testimone scampato all’attacco di Westminster questo pomeriggio. E certamente, dal vivo, immaginiamo superi l’immaginazione. Eppure, abbiamo già visto qualcosa di simile. Chi passeggiava sulla Promenade des Anglais nel luglio 2016 ha visto qualcosa di simile. Fabrizia Di Lorenzo, il Natale scorso, che non festeggiò. Ma ce ne siamo già dimenticati. Leggere […]

  

Je suis Craxi

«Ma come si fa a dire che non c’è un aumento allarmante di episodi di intolleranza nei confronti dei neri in questo paese?», scriveva il 30 luglio Enrico Mentana. «Anche se si sta al mare non si può nascondere la testa sotto la sabbia», concludeva. E quel “paese” con la minuscola era ben meritato. Mentana aveva infatti ragione, e la piccola svista sulla banda delle uova non cambia l’opinione che delle sue orazioni abbiamo… e neppure la sua: «Che ci sia un’accresciuta ostilità nei confronti dei neri in giro per il paese resta fuori discussione», ha ribadito ieri. Dopotutto, come […]

  

Boldrini: Morti e uguali

Da che faccio il giornalista, non ho mai scritto di Laura Boldrini. A differenza sua, sono sessista, e preservo una naturale cavalleria verso le signore. Oggi lo trovo necessario, perché l’ottenebramento che lei incarna è diventato uno spettacolo spettrale. Non credo nel settarismo, nel manicheismo, abito da troppo tempo questo mondo per non sapere quanto l’uomo sia impasto di bene e di male. Eppure, mai come in questi anni è diventato semplice distinguere i leoni dalle pecore del pensiero. I vivi dai morti viventi. Chi afferma la verità oggettiva ritrovando così la propria soggettività, da chi ferocemente la nega, perdendo […]

  

Buon Natale alla Municipale

Quando ero bambino volevo fare l’astronauta. Da adolescente il regista. Oggi – per almeno ma per non più di tre giorni la settimana – vorrei essere un agente della polizia municipale. Sono consapevole delle enormi e crescenti difficoltà che devono affrontare i vigilanti, fra organici sempre più esigui, strumenti operativi insufficienti e stipendi poco gratificanti. Eppure, il privilegio di poter esercitare la legge a tutela della pubblica sicurezza con la cogenza dell’immediatezza, per alzata di paletta, per zuffolo di fischietto, per urlo di sirena, ai miei occhi rappresenta un orizzonte rigenerante, catartico. Una responsabilità, un onere, ma soprattutto uno straordinario […]

  

Petizione di Minniti

«Dobbiamo prendere l’impegno solenne di approvare in questa legislatura lo Ius soli. Il cuore della questione è come un grande partito affronta una grande questione di principio. Lo Ius soli è una legge di principio. Un grande partito, sulle leggi di principio, dibatte, decide e convince. L’unica cosa che non fa è rinunciare. […] Il Pd deve cercare di convincere chi non la pensa come noi. Quello che abbiamo fatto al governo non l’abbiamo fatto da soli. La sfida è lavorare insieme oltre i confini del Pd, per costruire una grande alleanza, governare l’Italia, battere la destra e sconfiggere definitivamente […]

  

Antifascisti per l’Islam

Mentre tribolavo sui tasti del Pc per pubblicare un pezzo dedicato al futuro, la protervia del presente mi ha afferrato per le corna, comandandomi di cambiare argomento; certo l’aver lasciato il televisore sintonizzato su Piazza Pulita non ha aiutato. Ebbene, nel corso della trasmissione in onda ieri sera su La7 si sono affrontati con una certa vivacità Vittorio Sgarbi ed Emanuele Fiano, Fiano e Alessandro Sallusti, Sallusti e Vauro Senesi, Vauro e Sgarbi. Non è difficile immaginare verso quali volti e argomentazioni simpatizzassi, ma la cosa non è rilevante, poiché vorrei parlare piuttosto del deposto, del rimosso. Mentre Vauro disquisiva […]

  

Integrare il leghista è possibile

Dove non c’è integrazione, dove si semina discriminazione, ebbene in quel luogo l’odio deflagrerà. Nelle ore immediatamente successive all’ennesima inumana mattanza che ha colpito il cuore dell’Europa, la sinistra italiana si interroga su come agire per arginare questa crescente ondata di violenza. L’unica cosa perfettamente chiara e unanimemente accettata è l’identità del responsabile: Matteo Salvini. Quando si ha un nemico così feroce sotto tiro, e si è nelle condizioni di sparare, lo sdegno ferito suggerirebbe di far fuoco. Ma così operando – benché i sentimenti di rappresaglia siano hélas comprensibili – si rischierebbe di fare il gioco degli estremisti: mai […]

  

Integrazione e disintegrazione

Al concerto di Vasco Rossi in quel di Modena hanno partecipato oltre 220mila persone. Un popolo di fedeli, come molti osservatori lo hanno definito. Gente che andrebbe in guerra al fianco del proprio consacrato idolo; ragazze pronte a spogliarsi pubblicamente intonando le vivide strofe del poeta:«La la la la la la…fammi vedere…la la la la la la la…fammi godere!». Il tifo calcistico è spesso chiamato “fede” da chi lo vive. Uomini adulti che piangono per la sconfitta dei propri colori o che abbracciano lo sconosciuto vicino di posto nella vittoria. So di persone che hanno preventivamente comandato di far avvolgere […]

  

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