Così come non potevo vantare una militanza leghista, non posso fregiarmi di essere grillino. L’unico rapporto che ho con il Movimento è un’amica entusiasticamente attivista e il ricordo di un incontro con il comico genovese ai tempi dell’Università. Lo incrociai in Strada Maggiore a Bologna mentre passeggiavo al fianco di un collega di studi. Il mio compagno, alzando leggermente la voce, mi informò eccitato del sui arrivo: «Guarda, guarda… c’è Beppe Grillo!». E l’istrione: «Dov’è?! Dov’è quel cialtrone?!». Siparietto che mi confermò il mefistofelico genio del barbiglio ligure quanto la sua rea confessa cialtroneria. Aneddotica necessaria per far emergere il […]