«Vanno in soffitta le idee antieuropeiste. L’Italia non batterà i pugni sul tavolo a Bruxelles». E per quale ragione? «Perché l’Europa è necessaria». Così sdottoreggiava ieri Sabino Cassese sul Corriere della Sera. Per il quale, evidentemente, scodinzolare ai piedi del padrone per evitare di essere sculacciati o per elemosinare qualche tozzo di pane è un atto dovuto alla nostra storia, ai nostri interessi, alla nostra Costituzione. Emanciparsi dai «vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario» addirittura la violerebbe. Secondo Cassese, l’antieuropeismo è anticostituzionale, mentre farsi levare la pelle dal culo per mezzo di quei vincoli… perfettamente in linea con lo statuto. La nostra […]