Per una volta vi pregherei di resistere alla maliosa melodia del mio dettato e di visualizzare il link in calce; dopo averlo fatto, allora – ma solo allora – procedete con la sollazzevole lettura dell’articolo. Approfittatene finché è gratuito, perché da luglio il Parlamento europeo potrebbe ratificare una tassa sui link e forse passare disinvoltamente alla censura preventiva! Oppure fate come cazzo vi pare, perché qui siamo democratici autentici. Nell’orgogliosa ritrosia di Paolo Savona innanzi all’incedere del sinistro lacchè – untuoso, capzioso, insinuante, inverminito – vi è tutta la saldezza della verità. Savona ha soltanto sbagliato il riferimento finale. […]