Talvolta i più miseri bisticci di cortile fra stampa e politica si rivelano megafoni del destino. Come nel caso della polemica fra Matteo Renzi e Corrado Formigli, che nella sua Concinnitas morale sembra annunciare l’inizio di una lotta intestina che potrebbe far piazza pulita di alcune infezioni. Se è antropologicamente impossibile provare simpatia per Renzi – che incarna la grossolanità cretina dell’arrivismo morboso – poche figure appaiono odiose come quella di Formigli, paradigmatico esempio di chi simula il bene per poter fare impunemente del male. In questa specifica vicenda, il conduttore ha ovviamente ragione: una cosa è mostrare i feudi […]