Il più stupido e malefico strumento di propaganda politica in fieri, congegnato per azzerare ogni opposizione, è la presunzione di vivere in uno Stato di neutralità liberale. Ovvero la credenza, eterodiretta, che nelle democrazie liberali le istituzioni siano neutrali rispetto a idee controverse del bene e quindi giuste. Nelle scorse settimane il viceministro Luigi Di Maio è stato lungamente deriso dalla stampa e su Internet per aver dichiarato quanto segue: «Il reddito di cittadinanza sarà erogato su una carta che garantisce tracciabilità. Così si impedisce l’evasione e le spese immorali». L’ingenuità intellettuale del 5Stelle gli ha impedito di scorgere in […]