Nel serissimo mondo della società totale circola da anni un imperativo cliché, un’impositiva frase fatta, una formula assoluta, che per una volta sarebbe più esatto esprimere nella perfida lingua anglosassone: “incantation”. Un’incantazione che strega le moltitudini con la sua malia auto-evidente ed evidentemente demente: “Bisogna creare posti di lavoro”. Ora, all’uomo pio, al devoto lettore della Bibbia, immantinente salta all’anima la Storia della Creazione in Genesi, in cui Dio vivificò il reale dal nulla. Eppure quando si esorta a creare posti di lavoro, non si capisce bene quale sia la divinità laica di riferimento. Tutti gli economisti più seri e […]