Per inscenare un’inesistente guerra contro l’Albania utile a distrarre l’attenzione da fatti ben più sconvenienti, lo staff del Presidente statunitense pilotava i sentimenti delle moltitudini ricreando nello studio di un produttore hollywoodiano la straziante vicenda di una ragazzina bionda che fuggiva dalle bombe tenendo in grembo un gattino bianco. Nella realtà di oggi è una ragazzina svedese con disturbo pervasivo dello sviluppo, le treccine chiare e tanto coraggio, che scappa virtualmente dalle bombe del surriscaldamento globale tenendo in grembo tutti le creature indifese del pianeta… a trafiggere i cuori delle genti. Ma se da spettatore di Wag the Dog potevi […]