La spiazzante risposta di Mattia Santori ad Alessandro Sallusti a DiMartedì sembrerebbe sintomatica. Sintomatica di un disagio culturale. Perché se quello è il leader carismatico e l’animatore intellettuale del movimento, immaginatevi gli altri 39.999 che riempivano la piazza di Bologna! O forse sintomatica di un generale autismo della sinistra giovanile, che ha significativamente eletto una giovane portatrice della sindrome di Asperger a sua ambasciatrice internazionale. Comportamenti ritualistici come i girotondi, i disegnini dei pesciolini, le fiaccolate pacifiste contro il terrorismo, l’inclusione tribale contro la violenza sulle donne, il più sicurezza meno polizia, la festa in maschera a casa dell’islamico gay-friendly, […]