alba1È tutta questione di… ingredienti per il benessere.

Cari amici, siamo oramai ad agosto e anche io, come molti di voi, andrò in vacanza. Mi dedicherò a realizzare una pausa di riflessione, distensione e meditazione. Ne abbiamo tutti bisogno.

Prima di salutarvi dandovi appuntamento su questo blog a settembre, vorrei condividere con voi un breve ricettario di piccoli consigli affinché ognuno di noi possa avere l’occasione di riposare il corpo e la mente (che poi sono la stessa cosa da punti di vista diversi…).

Si tratta di pensieri ed azioni utili per valorizzare al massimo questa pausa estiva e per assicurarci un buon rientro nel mondo del lavoro, a settembre.

Ecco quindi una serie di comportamenti che io stesso metto in atto con una certa frequenza ma che diventano d’estate una sorta di prontuario personale per il benessere.

  1. Alzarsi tutte le mattine, o quasi, presto (almeno intorno alle 06.00) con la possibilità di passeggiare almeno un’oretta. Soli o in compagnia: io lo faccio con Dudo, il mio amico a quattro zampe appena entrato a far parte della mia vita. Durante la passeggiata osservare tutto ciò che ci circonda, attivando il più possibile tutti i sensi e formulando declinazioni di un unico e grande pensiero: “Come sono fortunato ad avere in prestito tutto questo, e come sono fortunato a non avere quello che desidero, altrimenti non avrei motivo di aspirare ad essere migliore”.
  2. Allontanare, almeno una volta al giorno, ogni pensiero egoistico e legato al proprio orgoglio personale sapendo che il vero “forte” nella vita è sempre colui che sa cedere per primo di fronte ad ogni atto di supremazia, dominio e prepotenza. Il pensiero da declinare ulteriormente è il seguente: “Per essere libero di… devo essere libero da…”.
  3. Abbandonare, almeno due volte al giorno, la propria ragione al mistero incomprensibile che si nasconde dietro la gioia ed il dolore umani, soffermandoci a pensare che solo nelle piccole – e spesso invisibili – cose della vita quotidiana si nasconde la grandezza dei nostri progetti di vita.
  4. Almeno due volte la settimana invitare a cena a casa propria o al ristorante persone che giudichiamo essere migliori di noi, più equilibrate e capaci di infondere serenità interiore. Grazie a queste persone ci rendiamo conto che il tempo che abbiamo a disposizione ci permette di migliorare noi stessi e le relazioni con il mondo, specialmente con coloro che non sono d’accordo con noi.
  5. Addormentarsi la sera pensando che tutto quello che abbiamo vissuto durante il giorno, tanto nel bene quanto nel male, appartiene alla vita che ci è stata concessa, senza che noi scegliessimo nulla di tutto ciò: a partire dai genitori, la geografia e il periodo storico in cui siamo cresciuti e continuiamo ad esistere. Il pensiero generale da declinare è il seguente: “Ogni giorno che passa è per me l’occasione di dare un senso ai miei limiti e questi significati rendono la mia vita quotidiana una cosa meravigliosa”.

Con questo piccolo e, spero, utile ricettario, vi auguro di trascorrere un buon agosto e arrivederci a settembre!

 

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