Il dominio

È tutta questione di… verità. Le persone possono concordare oppure discordare a tutti i livelli della vita sociale. Per esempio, un genitore decide di punire il figlio adolescente non facendolo uscire di casa, ma quest’ultimo si oppone alle sue decisioni; un’azienda vuole costruire un capannone nel quale stoccare rifiuti tossici vicino ad un insediamento urbano, ma gli abitanti della zona protestano furiosamente; un partito politico propone una normativa che è particolarmente contrastata da un altro partito; infine, un commentatore di questo blog non condivide l’opinione di un altro partecipante e si crea un alterco linguistico fra i due. Sono innumerevoli […]

  

Osservare e comprendere

È tutta questione di… conoscenza. Nei precedenti articoli abbiamo considerato il ruolo della struttura sociale all’interno di una cultura. Se volessimo osservare come si organizza una struttura sociale, potremmo esaminare i processi di interazione fra due persone o all’interno di piccoli gruppi e, in questo modo, la nostra indagine sarebbe definibile come micro-sociale. Volessimo allargare il nostro campo di osservazione, potremmo studiare anche la struttura di un’organizzazione come una scuola oppure un’azienda, per giungere a focalizzarci infine sulle differenze che caratterizzano i Paesi in via di sviluppo rispetto a quelli industrializzati. Appare quindi chiaro che la struttura sociale è costituita […]

  

A scuola

È tutta questione di… curiosità. Il bambino, durante la sua lenta crescita, scoprirà molte cose del mondo e i modi di reagire ad esso, all’interno di sé stesso. Una delle scoperte più interessanti che andrà a fare riguarda i concetti di presenza ed assenza. Per capire questo fondamentale dato cognitivo, egli attua una serie di esperimenti. Avete mai visto i bambini giocare a nascondino, divertirsi cioè con un adulto, o un coetaneo, a sparire dietro lo stipite di una porta facendo “babau”? Sicuramente vi sarà capitato. Bene, attraverso questo elementare gioco il bambino sta cercando di capire se quando voi […]

  

La cruda realtà?

È tutta questione di… ipotesi. L’elaborazione scientifica della realtà è un modo attraverso cui l’umanità si prende cura di se stessa, cercando di amministrare una infinita quantità di informazioni esterne ed interne. Ogni elaborazione scientifica deve necessariamente essere parziale, sebbene la mente umana sia invece totale, perché solo in questo modo la mente può controllare ciò che costruisce o elabora. Si creano, durante il processo appena descritto, costanti e continui perimetri mentali. Più la nostra mente circonda, perimetra, nel tempo e nello spazio, i dati sensibili, tanto più si crede di cum-prenderli, conoscerli e ri-conoscerli, sino a farli propri. In […]

  

Animali razionali?

È tutta questione di… ipotesi. È celebre la definizione che il filosofo greco Aristotele fornisce dell’uomo: animale razionale. Egli concepisce la ragione come la capacità di svolgere correttamente deduzioni di tipo sillogistico, sulla base di alcune premesse. Essa si distingue dall’intelletto, che coglie intuitivamente i fondamenti primi delle scienze, senza avvalersi di passaggi discorsivi. In seguito, sia i filosofi neoplatonici sia Sant’Agostino subordinano la ragione all’intelletto, proprio perché la prima è una conoscenza discorsiva, dunque inferiore alla conoscenza puramente intuitiva del secondo. Per Thomas Aquinas, Dio conosce solo intuitivamente, senza conquistare le verità una alla volta. Dio non utilizza i […]

  

Quanto tempo abbiamo?

È tutta questione di… invisibilità. Per ogni essere umano, il tempo è qualcosa d’importante, specialmente nel mondo occidentale. Non ne abbiamo mai a sufficienza, lo sprechiamo, lo spendiamo, lo perdiamo e persino lo risparmiamo. Questi sono i verbi, con le frasi nelle quali sono inseriti, di cui ci serviamo per dire a noi stessi e al mondo cosa pensiamo del tempo, come lo utilizziamo e come lo consideriamo. Circa il 34% delle persone si sente continuamente in corsa contro il tempo, il 61% crede di non aver mai a disposizione del tempo in più, mentre il 40% della popolazione ritiene […]

  

Pensare?

È tutta questione di… conoscenza. Tutti gli uomini ritengono che il pensare sia un’attività spontanea, equivalente al camminare o al respirare. In effetti, da quando il cervello si costituisce nel mondo vitale e come unità operativa di alcuni organismi viventi, si può sostenere esista il pensiero. Tuttavia, l’estrema individualità che caratterizza lo stile del pensiero di ognuno, e le differenze esistenti tra i vari individui, suggeriscono l’idea che la capacità di pensare sia suscettibile di modificazioni. Tutti gli uomini (o quasi tutti…) hanno per anni frequentato i banchi di scuola, apprendendo nozioni, memorizzando fatti e date. Poco tempo si è […]

  

Il diverso da sé

È tutta questione di… ignoranza. Quando l’individuo si trova nelle condizioni di elaborare il nuovo, la necessità di percepirsi identico a se stesso lo induce ad avere timore del diverso da sé. In sostanza, abbiamo paura che ciò che non conosciamo modifichi e stravolga l’idea che possediamo di noi stessi. La paura risiede nella eventualità che il nuovo induca modificazioni dell’identità, sia in senso fisico sia mentale. Questo accade perché “il vivere” è per ognuno di noi un imperativo categorico al quale non è possibile rinunciare. In questo dinamico processo, il non conosciuto significa per noi la minaccia di una […]

  

La speranza

È tutta questione di… conoscenza. Hanna Arendt, studiosa e filosofa del secolo scorso, ci insegna che esiste una grande differenza tra l’invisibilità e la visibilità di tutti noi. Di origine ebrea e testimone della Shoah, l’autrice sostiene che sia importante mantenere gelosamente nel privato l’aspetto interiore della propria identità, appunto ciò che è invisibile, ma sottolinea, allo stesso tempo, che nella vita pubblica di ogni essere umano, questo invisibile diventa visibile, agli altri e anche a se stessi. Si tratta di un concetto che risulta essere di fondamentale importanza quando si voglia parlare di speranza collettiva. Con un esempio, cerco […]

  

Il tempo delle verità

È tutta questione di… verità. Penso cominci a farsi chiarezza nella mente dei cittadini italiani circa i livelli ai quali è giunta la politica partitica italiana (forse, è sempre stata così… ma ora appare in tutta la sua ineludibile miseria). E tutto questo grazie a Sergio Mattarella e Mario Draghi, i quali stanno lavorando assieme, e molto più di quello che può sembrare. Le persone intellettualmente serie, ossia quelle che possiamo definire capaci di interpretare cognitivamente l’esistenza umana (anche con riflessioni antitetiche, ma pur sempre frutto di ragionamenti aristotelici), comprendono ora quanto marketing elettorale caratterizzi le dichiarazioni politiche dei rappresentanti […]

  

Il blog di Alessandro Bertirotti © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>