È tutta questione di… vacuità. A volte le parole si sprecano. Si utilizzano per comunicare e purtroppo anche per formulare calunnie. Parlare male del prossimo è una pessima abitudine, ma finché si tratta di commenti da bar, come si suole dire, oppure chiacchiere da parrucchiere, il rischio è una lite tra coniugi o tra amiche di quartiere. Gente comune, senza nessuna pretesa di farsi pubblicità. Tutto inizia lì, e tutti finisce lì, il più delle volte. Eppure, quando definiamo e giudichiamo il prossimo, e questo anche in ambiti privati o familiari, la scelta delle parole è importante. Diventa importantissimo se […]