È tutta questione di… unione. Oggi, una giustizia lentissima legata a indagini lentissime, ci consegna un colpevole. Perdere un figlio e sapere che le sue ultime ore di vita sono state segnate dalla violazione del suo corpo. Dalla brutalità di impetuose coltellate. È qualcosa che, al solo pensarci, annichilisce la mente. Qualcosa che distorce permanentemente la visione della propria vita, a meno che non intervenga una fede incrollabile e personale. La mamma di Lidia ha vissuto tutto ciò non solo una volta, ma ininterrottamente, per ben trentuno anni. Trentuno anni sono tanti; sono oltre 11.300 giorni. In ognuno di essi […]