Una donna al bivio

È tutta questione di… mistero Partiamo da questa notizia, per riflettere sulle parole memorabili, secondo me, di questa persona, di questa donna. Le sue parole vanno in due direzioni. La prima, verso il rispetto della propria volontà, di persona gravemente malata, all’interno di un corpo peggiore di un carcere. In una tomba vivente, senza possibilità di miglioramento, se non con interventi medici solo palliativi. Con un dolore mentale e fisico insopportabili. Io non ho la minima idea di cosa possa significare tutto questo, perché è impossibile mettersi in panni simili. E questo è vero per chiunque di noi, perché nessun essere […]

  

Finiremo così?

È tutta questione di… miseria. Da qualche giorno, noi italiani abbiano un motivo importante per sentirci una spanna (ed anche più) avanti rispetto alla tanto amata genialità nord europea. Con una sua recentissima pronuncia, la Corte Suprema Britannica ha stabilito che è sufficiente la convergenza di intenti tra equipe medica e familiari di un paziente, per interrompere anche la somministrazione delle sostanze nutritive che lo tengono in vita. Non c’è che dire! Un capolavoro ornamentale del diritto e dell’etica che, sotto le mentite spoglie della tutela della qualità della vita del malato, consente anche (o soprattutto?) di fare cassa allo Stato. […]

  

Morire di dolore

È tutta questione di… mistero. Certo, si tratta di una notizia forte, ma in questo periodo storico ci stiamo abituando al genere. I miei lettori sanno che sono cristiano e cattolico praticante, con una serie di atti di fede che non possono essere spiegati razionalmente, mentre possono essere, a volte ragionevolmente umani. Sì, penso esista una differenza fra la razionalità e la ragionevolezza, perché quest’ultima, rispetto alla prima, indica una certa flessibilità adattiva, con la quale si cerca, empaticamente, di cum-prendere il sentire altrui. Una cum-prensione che non potrà mai essere totale, mentre potrà avvicinarsi il più possibile a qualcuno […]

  

Sei depresso? No problem, ti uccido

È tutta questione di… onnipotenza. Si sospettano 20 omicidi, e non suicidi come in un primo momento sembrava, oppure si voleva far credere. Un medico australiano, verso il quale si sono scatenati tutti gli Stati del quinto continente, impietosito dalle richieste di malati in fase terminale, praticava un’efficace dolce morte. Non voglio qui discutere sull’eutanasia, perché ritengo sia una questione talmente delicata da non potersi esaurire in un blog, anche se penso sia necessario parlarne più diffusamente in molte occasioni di vita e in sedi diverse. Voglio però ragionare su altri due aspetti: la pratica solitaria di questo medico, anche […]

  

Il blog di Alessandro Bertirotti © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>