Che mondo!

È tutta questione di… mediocrità. In Italia, abbiamo Giuseppe Conte (anche se è più appetitoso ricordarci che dietro/davanti a lui, il Presidente del Consiglio dei Ministri, c’è Casalino…); a Bruxelles, la Von der Leyen (delfina della Merkel, eletta con un pugno di voti, compresi quelli dei Cinque Stelle); e nel mondo civile internazionale, la Greta ambientalista. Ora, vediamo di renderci conto di cosa stanno facendo di così importante questi tre personaggi, e inseriamo “il tutto” nella vita dei cittadini, specialmente europei. Potremmo scoprire che si danno tanto da fare, senza però essere utili al miglioramento delle condizioni di vita delle persone. Andiamo […]

  

I due Matteo

È tutta questione di… realismo. E se avessero ragione, proprio come credo, i due Matteo? Partiamo da un fatto recente. Quando Renzi si è separato dal PD, portando con sé una quota significativa di parlamentari (quelli che, peraltro, dovevano solo a lui il fatto di essere stati eletti, perché scelti ed inseriti nelle liste nell’ordine opportuno), Bruno Vespa (vero termometro della politica internazionale mediatica) ha invitato loro due: i due Matteo. Messaggio? Le posizioni politiche contrapposte, e quelle che decidono le sorti del Paese, sono rappresentate da questi due leader. Punto. Nessun altro interlocutore è degno di essere considerato tale, almeno […]

  

Maria Elena Boschi

È tutta questione di… riconoscenza. E cominciamo dunque a divertirci, in senso civile, e non partitico, nel senso che dobbiamo vedere cosa accadrà con Italia Viva del Sen. Matteo Renzi. Comunque, nel frattempo, iniziamo con le bordate di una sua prediletta, Maria Elena Boschi, come possiamo leggere qui. Partiamo da una mia convinzione: si voterà certamente nel 2020, verso aprile, perché questo Governo non dura; il PD è sempre meno attraente per il popolo italiano e i 5 Stelle pagheranno duramente  l’alleanza con coloro che da sempre hanno criticato, anche molto aspramente. Non si tratta di promesse elettorali, che il popolo […]

  

Pazienzona

È tutta questione di… prudenza. Pazienzona, perché lo stesso Salvini dichiara di essere stato ingenuo (dicendo persino che credeva di vivere in un paese democratico, mentre in realtà stiamo ancora vivendo in un paese democratico, almeno apparentemente…). Secondo lui, sono vigliacchi gli ex compagni di governo e gli ex compagni rossi (arcobaleno da parecchio…). D’altra parte, non si tratta solo di ingenuità, ma di arroganza, tracotanza, presunzione e megalomania. Esattamente come accade per tutti gli altri politici del nostro parlamento. Non solo lui è affetto da queste anomalie. Lo sono quasi tutti, ma le sanno gestire molto meglio: senza farsi […]

  

Programma giallorosso

È tutta questione di… volontà. La Trenta e Toninelli firmano il divieto di entrata in Italia per la Alan Kurdi. Perché lo fanno? Innanzitutto, fino a quando non avremo un nuovo governo, sono ancora ministri del governo italiano. E quindi stanno applicando una legge positiva, anche se è significativo che l’abbiano fatto, quando in precedenza, rispetto ad un’altra ONG, si rifiutarono di firmare. Ci sarebbe allora da chiedersi se quando queste firme non furono apposte in precedenza, ossia quando il Movimento Cinque Stelle era al governo con la Lega, le motivazioni fossero legate alla reale incompatibilità che oggi si è […]

  

L’hybris di Salvini

È tutta questione di… onnipotenza. Se fossi un iscritto alla Lega ragionerei così. L’unico comportamento che non era accettato dagli dei antropomorfi della mitologia greca antica era l’hybris, ossia, letteralmente, la tracotanza, l’eccesso, la superbia, l’orgoglio, oppure ancora la prevaricazione. Al termine hybris viene spesso associato quello di nemesis, che rappresenta la sua conseguenza. Infatti, significa vendetta degli dei, ira, sdegno, e si riferisce alla punizione giustamente inflitta dagli dei a chi si era macchiato di hybris. Si tratta di una fra le tante conseguenze negative inevitabili per colui che manifesta questo comportamento. Inoltre, non è nemmeno detto che sia […]

  

Grazie Salvini, grazie…

È tutta questione di… contro effetti. Penso che il ministro Matteo Salvini abbia fatto qualche errore ultimamente, come presentare una mozione di sfiducia al proprio governo, in un momento che forse non era proprio il più adatto. Avrebbe dovuto ascoltare Giorgetti. Comunque, non è questa la riflessione che vorrei proporVi. Grazie a questa situazione, e per questo motivo ringrazio anche lo stesso ministro Salvini, ho l’impressione che la partecipazione alla vita democratica della nostra nazione da parte dei suoi cittadini sia decisamente aumentata. Io sono relativamente molto presente nei social, e noto una forte ed emotiva risposta alle situazioni politiche […]

  

Cosa vogliono gli italiani?

È tutta questione di… coerenza. Le ultime rilevazioni Demopolis confermano il trend di positiva percezione, da parte degli italiani, del nostro attuale Esecutivo. Pur riconoscendo che tra i due partiti di Governo v’è una dialettica talvolta forte, tuttavia i cittadini sono fermamente convinti della bontà del Governo Conte, soprattutto per quanto riguarda le scelte strategiche e, per questo motivo, si ritiene che questa stagione politico istituzionale debba proseguire. Naturalmente, in quanto mera rilevazione statistico-fotografica, il sondaggio non spiega le ragioni di così robusto consenso intorno al Premierato del Prof. Conte. Tuttavia, la motivazione è estrapolabile confrontando due dati che il […]

  

Cos’è l’interesse nazionale?

È tutta questione di… benessere. Salvini non sarà processato, e sono d’accordo con la non autorizzazione a procedere. Ritengo, inoltre, che sia stato doveroso da parte del M5S chiedere il parere alla base. Lo ha sempre fatto, da quello che ricordo. E la base si è espressa. Certo, dal mio punto di vista, tale decisione poteva essere la stessa, ma presa dai senatori eletti, perché anche se il Movimento porta avanti il discorso della “democrazia diretta”, la conoscenza, anche giuridica e tecnica, che dovrebbero avere i rappresentanti del popolo alle Camere, sarebbe garanzia di una decisione ponderata. Almeno, così intendo […]

  

Votare in Europa?

È tutta questione di… cognizione di sé. “A me che qualcuno dia del burattino in una sede istituzionale internazionale al Presidente del Consiglio del mio Paese mi fa notevolmente incazzare. Comunque la si pensi”. Così ha twittato Carlo Calenda (persino lui!) alle ore 07:53 del 13 febbraio scorso, all’indirizzo del vergognoso exploit di Guy Verhofstadt, dinanzi al Parlamento Europeo, allorché ha definito “burattino” il nostro Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Verhofstadt esordisce dicendo che parlerà in italiano suscitando, tra il sorpreso ed il benevolente, il sorriso dei parlamentari. Questa si chiama captatio benevolentiae. L’ouverture prosegue con la sottolineatura delle ragioni […]

  

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