È tutta questione di… avidità. Poche parole per raccontare l’inizio dell’orrore di Stefano Cucchi. Un pestaggio cominciato deliberatamente e proseguito con altrettante coscienza e volontà. Uno schiaffo, un calcio, con la punta della scarpa assestato all’altezza dell’ano, e una spinta gettano a terra Stefano, che viene raggiunto prima da una botta alla testa, e poi da un calcio in faccia. Di queste efferatezze il carabiniere Francesco Tedesco, coimputato nel processo denominato “Inchiesta bis”, ha accusato due suoi colleghi, anch’essi imputati nel medesimo procedimento penale. Tralasciamo ogni considerazione circa il fatto che la narrazione è avvenuta a distanza di nove anni […]