Potere e vita quotidiana

È tutta questione di… parlare chiaro. Il potere è presente a tutti i livelli della vita sociale, inclusi i rapporti che intratteniamo con i nostri familiari e con gli amici, con i nostri docenti e professori, con i nostri superiori, le forze dell’ordine e quindi con il Governo. I meccanismi comportamentali legati all’esercizio del potere entrano in gioco anche nella vita domestica. Vi sono maltrattamenti che sfociano in abusi sessuali, forme di violenza che mirano ad affermare il proprio controllo sulla realtà esterna e le persone, proprio per acquisire il potere di agire secondo la propria volontà. Esistono diverse forme […]

  

La costruzione della realtà

È tutta questione di… organizzazione. Michel Foucault sostiene che il potere produce realtà, perché è costituito da un insieme sistemico di conoscenze che organizzano, etichettano e misurano il mondo in modo alquanto preciso. Per esempio, la scienza, la religione oppure l’economia possiedono una logica interna, degli assunti specifici, un loro lessico e vocabolario tecnico, con i quali manifestano le loro idee di base. Un ministro del culto considera il mondo in termini di grazia, mentre uno scienziato in termini di evidenza empirica e un manager in termini di profitto. Ognuno di questi individui possiede una propria percezione del mondo, e […]

  

Il dominio

È tutta questione di… verità. Le persone possono concordare oppure discordare a tutti i livelli della vita sociale. Per esempio, un genitore decide di punire il figlio adolescente non facendolo uscire di casa, ma quest’ultimo si oppone alle sue decisioni; un’azienda vuole costruire un capannone nel quale stoccare rifiuti tossici vicino ad un insediamento urbano, ma gli abitanti della zona protestano furiosamente; un partito politico propone una normativa che è particolarmente contrastata da un altro partito; infine, un commentatore di questo blog non condivide l’opinione di un altro partecipante e si crea un alterco linguistico fra i due. Sono innumerevoli […]

  

Le nostre azioni

È tutta questione di… realtà. In linea generale, pensiamo di vivere all’interno di una struttura sociale salda e immobile, ossia costituita da modelli di comportamento del quotidiano che ci appaiono permanenti, naturali e inevitabili. Certo, a livello individuale, non possiamo modificare questi modelli, nel senso che non possiamo decidere, per esempio, che l’abbigliamento corretto per la frequentazione di un’aula universitaria è il costume da bagno. Ciò nonostante, le ricerche delle scienze sociali dimostrano che i modelli di comportamento che costituiscono una struttura sociale non sono naturali, ossia immodificabili o inevitabili; anzi, poiché sono il prodotto dell’azione umana, gli esseri umani […]

  

Alto e basso

È tutta questione di… chiarezza e coraggio.   È difficile datare con precisione la nascita delle scienze sociali, perché le diverse discipline che vanno a costituirle si sono sviluppate seguendo percorsi a volte autonomi, altre in interazione fra loro. Dopo la Rivoluzione Francese, l’interesse per i fenomeni sociali ha assunto un valore diagnostico e propositivo importante, perché ha permesso di riflettere, in modo più sistematico e preciso, sullo stato di salute delle diverse culture umane. All’interno di queste riflessioni, il rapporto fra i diversi atteggiamenti culturali e le disuguaglianze economiche è stato oggetto di analisi importanti. Per esempio, in chiave […]

  

Il “naturale e il potere

È tutta questione di… serietà culturale. In genere, tutto ciò che viene definito “naturale” è anche considerato più durevole e stabile, rispetto a ciò che è creato dall’uomo. Si prendano, ad esempio, alcune situazioni socio-culturali che sono spesso considerate appunto naturali, e poniamole sotto forma di domande: è naturale che alcuni in questo mondo siano ricchi altri poveri?; oppure, che la maggioranza dei cittadini delle diverse nazioni si interessi poco di politica?; ancora, che la gente preferisca vivere in quartieri cittadini in cui abitano altre persone appartenenti alla stessa etnia?; in ultimo, che lo sviluppo evolutivo ed affettivo individuale debba […]

  

Rischiare

È tutta questione di… distorsione della realtà. Le attività rischiose esercitano un fascino particolare sull’essere umano. Questo tipo di azione si presenta dall’esito aperto, per cui, nonostante l’incertezza del risultato, si mettono in gioco conseguenze importanti. In alcuni casi, il rischio viene definito come la tensione verso un oggetto-meta non sicuramente raggiungibile. Nonostante ciò, di regola, un’azione viene percepita come realmente rischiosa solo quando il suo decorso sfavorevole implica anche una perdita. Quindi, non solo l’incertezza dei “guadagni”, ma anche la possibilità di trovarsi alla fine dell’azione con qualcosa in meno rispetto all’inizio, rendono una qualsiasi azione rischiosa. Quando una […]

  

Altruismo e adozione

È tutta questione di… salvaguardia. Soltanto quando abbandoniamo i nostri simili, da tutti i punti di vista, compresi quello culturale e quello etnico, siamo nelle condizioni di incontrare davvero il diverso da noi. Soltanto quando rischiamo, coscientemente e volutamente, di diventare stranieri su questa terra, rispetto a tutto e a tutti, iniziamo un cammino in cui il nostro andare diventa cercare di ritrovarci in ogni cosa, in ogni situazione e persona. Dobbiamo imparare ad abbandonare la nostra casa, senza per questo lasciare le nostre radici soltanto in balia di antichi ricordi, per spostarci verso la terra promessa che desideriamo e […]

  

Le buone intenzioni

È tutta questione di… tristezza. Si comunica per esprimere reciprocamente le proprie conoscenze, capacità e modi di essere nel rapporto con gli altri, per mettere in comune con. La comunicazione avviene fra, almeno, due parti/soggetti che possiamo definire emettitore e ricevente e che, reciprocamente, scambiano a due o più vie, informazioni. In ogni azione formativa, dunque educativa, è presente quindi una azione comunicativa. Ne consegue che la qualità della nostra comunicazione determinerà necessariamente il risultato formativo in ogni campo in cui si realizza: dalla famiglia alla scuola, dal contesto professionale a quello politico. In altre parole, la qualità della nostra […]

  

Dall’io… al noi

È tutta questione di… cognizione di sé. L’abilità di tenere sotto controllo il processo mentale grazie al quale si prendono decisioni, circa il proprio fare e il proprio progettare esistenziali, prende il nome di automonitoraggio del processo decisionale. In altri termini, quando possediamo un buon livello di autoconsapevolezza esistenziale, siamo in grado di sapere se disponiamo o meno di tutte quelle informazioni che gli permettono di realizzare (o meno) una buona progettazione della nostra vita. Diventiamo, cioè, in grado di prendere una decisione comportamentale informata. Il monitoraggio degli esiti di un’azione è il prerequisito di un sistema progettuale esistenziale capace […]

  

Il blog di Alessandro Bertirotti © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>