È tutta questione di… responsabilità. La situazione è questa, letteralmente. I bambini che trascorrono molto del loro tempo davanti ad uno smartphone, un tablet, una console per videogiochi, oppure  altri dispositivi digitali possiedono una ridotta integrità della sostanza bianca (quella dei collegamenti neuronali, per distinguerla dalla sostanza grigia, costituita dai corpi cellulari neuronali) nel cervello. Inoltre, manifestano minori capacità cognitive, carenza che si riflette in deficit linguistici, nell’alfabetizzazione e nella velocità di elaborazione cognitiva. Per essere ancora più chiari, l’utilizzazione di dispositivi multimediali dotati di schermo determina una vera e propria modifica nel cervello dei più piccoli, rilevabile nelle scansioni […]