È tutta questione di… semplicità universale. Al termine di un viaggio estenuante, i cinquantotto migranti a bordo della Aquarius sono stati sbarcati a Malta, in base ad un accordo di  distribuzione tra Francia, Spagna, Germania e Portogallo. L’ennesimo sbarco, deciso al termine dell’ennesimo ping pong tra Stati, in merito a chi, tra Francia, Spagna, etc., dovesse aprire i propri porti. Nessuna novità, la storia è sempre la medesima. Tuttavia, senza che l’ultima vicenda legata alla Aquarius abbia sollevato questioni o tematiche sostanzialmente diverse dalle analoghe e precedenti vicende che abbiamo vissuto durante l’estate 2018, l’aspetto meramente antropologico della questione “immigrazione” […]