A parte i libri, c’è una cosa che ci avvicina ai grandi scrittori, monumenti virtuali della nostra cultura. E quella cosa sono appunto i loro monumenti funebri. D’altronde sull’importanza dell’ultima dimora aveva le idee chiare già Michail Lermontov. “Un uomo piccolo – scriveva – è piccolo anche nel dolore, un gigante è grande anche nella tomba”. La casa del loro ultimo riposo diviene, quindi, il più evidente e materiale contatto tra noi e loro (libri a parte, ovviamente) e tante cose si possono capire da come gli eredi (in senso lato, non necessariamente familiare) hanno sistemato il caro (e famoso) […]