Si può misurare l’immortalità dei libri dalla capacità di attrarre fan irriducibili? E di indurre, tra l’altro, questi ultimi a seguire cerimoniali e riti assolutamente fuori dal tempo solo per il piacere di ricrearne le atmosfere? A mio modesto avviso si può. E indubbiamente il Bloomsday è il paradigma di questo tipo di immortalità. Solo per chi non sapesse cos’è il Bloomsday ecco una sintetica spiegazione: è una commemorazione che si tiene ogni 16 giugno a Dublino (e in altre parti del mondo) per celebrare James Joyce e rievocare gli eventi dell’Ulisse, il suo romanzo più celebre che si svolge in una sola giornata, il 16 giugno […]