Nel primo turno delle elezioni amministrative di Milano si è verificato un fenomeno davvero curioso: Parisi, il candidato del centro-destra, ha prevalso nei quartieri popolari, aggiudicandosi perfino un municipio da sempre “rosso”, e Sala, il candidato del centro-sinistra che esibiva la maglietta di Che Guevara ha vinto nel centro storico e nei quartieri più benestanti e borghesi. C’è stato, cioè, un vero e proprio rovesciamento delle parti. Come si spiega una simile anomalia, e che cosa si può fare perché Stefano Parisi, rivelatosi di gran lunga il candidato con il programma più serio e concreto, si riprenda almeno una parte […]