Credo di essere stato – almeno nel panorama giornalistico itaaliano – uno dei più irreducibili avversari dell’URSS, uno dei più fervidi sostenitori della installazione dei missili americani a Comiso e uno dei più convinti sostenitori della NATO contro il Patto di Varsavia (Gladio compresa). Ma oggi mi rifiuto di arruolarmi nelle file di coloro che bisogna rilanciare la guerra fredda contro Mosca per punirla dell’annessione della Crimea e del sostegno che ha dato, e continua a dare, ai ribelli dell’Ucraina russofona. Trovo addirittura demenziale l’idea – spuntata negli ultimi giorni e sicuramente discussa anche al G7 bavarese, di installare nuovamente missili a medio raggio in […]