La sinistra perde perché ha smesso di rappresentare gli ultimi

La sinistra perde e i ceti subalterni italiani votano Lega e 5 Stelle semplicemente perché la sinistra ha smesso di rappresentarne da tempo le istanze. Non c’è altro da dire. Non c’è alcun complotto populista, non c’è nessun asse (sic!) tra falchi tedeschi dell’austerità e leghisti per delegittimare un presunto “progresso”, che probabilmente solo gli elettori democratici vedono. In questi anni nel panorama leftist, dalle ali più moderate ma pure da molte più alternative, ci si è sentiti dire che non si possono ridiscutere i trattati europei o ridiscutere le leggi dei mercati finanziari, che è fascista porre paletti all’immigrazione […]

  

LinkedIn, come funziona e come interpretare il social del lavoro

I social network stanno avendo un successo pazzesco in tutti i rami della quotidianità, dall’intrattenimento alla politica, dai rapporti umani fino al lavoro. Proprio all’impiego e al business dedico l’intervista di oggi, andando ad affrontare le fortune che LinkedIn sta vivendo anche nel mercato italiano. Per capire come funziona LinkedIn e i motivi del suo successo ho interpellato Ale Agostini, uno dei più grandi esperti di google e di web marketing presenti in Italia. Imprenditore e partner di Bruce Clay Europe, scrive per Hoepli ed è formatore di digital marketing, nonché relatore in diversi eventi internazionali di tecnologia tra cui […]

  

La sinistra che non critica l’immigrazione di massa è una sinistra inutile

Dite ai teorici del “i migranti ci aiutano a lottare contro i padroni” che è da 25 anni che il fenomeno migratorio aumenta e parallelamente la condizione dei lavoratori peggiora, tra assenza di tutele, progressiva precarizzazione e lotte salariali al ribasso, specialmente nelle categorie più umili e a rischio. La verità è che l’ingresso indiscriminato di persone da ogni parte del mondo in un paese è una bomba sociale in tema di tutele e salari, in una tensione latente che fa sempre l’interesse di chi sta in alto e ha la necessità di comprimere le retribuzioni, come già un Karl Marx faceva notare. […]

  

Toni Iwobi “Stop ai clandestini, stop all’importazione di manodopera a basso costo”

Intervistiamo oggi Tony Iwobi, nigeriano, responsabile federale del dipartimento immigrazione della Lega Nord. Leghista militante dal 1995, ha saputo portare il suo contributo all’interno del dibattito politico del Carroccio sfidando accuse e scetticismi. La sua visione è quella di chi l’immigrazione l’ha vissuta in prima persona, trovandosi ora a commentare l’esodo senza fine di tanti giovani africani. Giovani che, lasciando il Continente Nero, ne impediscono una reale emancipazione e pongono il problema migratorio in cima alla lista delle urgenze nel nostro paese. 1) Toni Iwobi, che spazio ha fornito la Lega Nord al pensiero di un africano orgoglioso delle sue […]

  

Dite alla sinistra che l’immigrazione senza sosta è un danno per i lavoratori

Con l’uscita della notizia sul gap salariale del 15% in sfavore dei migranti che lavorano in Italia è arrivata la certificazione di un fatto lampante, ovvero la l’esistenza di una grande quantità di manodopera straniera reclutabile, spesso disposta a svolgere lavori anche senza i dovuti riconoscimenti economici ottenuti dopo anni e anni di lotte salariali nel nostro paese. Una situazione preventivabile tanto tempo fa, su cui tuttavia anche la sinistra più radicale ha sempre taciuto e con quella governativa impegnata, spesso e volentieri, a dipingere il quadro con una tranquillità assoluta o con sollievo, quasi fosse un merito o una situazione di cui andare fieri, […]

  

Smettiamola con la retorica dell’andarsene dall’Italia

Da anni siamo esposti sul web e sui social ad articoli che narrano l’epopea extranazionale dei migranti di successo, persone che in qualche paradiso terracqueo con annesso accento anglosassone hanno aperto la loro attività, facendo (ad ascoltar loro) soldi a palate per poi venir ospitate in qualche giornale a narrarci di quanto l’Italia sia brutta e cattiva, di come sia giusto andarsene, di quante poche opportunità ci siano nel nostro paese per i giovani volenterosi che ogni giorno si sbattono contro la mancanza di prospettive, il fisco, lo stato, l’assenza di diritti, l’uomo nero della chiusura mentale e della ristrettezza dei confini. Una retorica sinceramente […]

  

Sì, un buon network di relazioni conta più dell’invio di curriculum

Gli attacchi delle ultime ore al ministro del lavoro Giuliano Poletti per le sue dichiarazioni sono stati forti, talvolta eccessivi. In questo video provo a fare luce su quello che è stato detto. Davvero risulta cosi scioccante scoprire che il network di relazioni e la fiducia interpersonale possono essere più utili dell’invio di un curriculum? CLICCA PER GUARDARE IL VIDEO  ———— Ti è piaciuto l’articolo? Seguimi anche su Twitter @ViaCulturale e sulla mia pagina Facebook 

  

La sinistra che combatte il populismo è la prima causa della sua esistenza

I principali protagonisti del centrosinistra europeo, non ultimo Matteo Renzi, sono impegnati in questi giorni in svariati tour elettorali per rilanciare la loro offerta politica, mettendo al primo posto la lotta ai cosiddetti fronti “populisti”, che in questi mesi stanno vivendo una poderosa crescita in tutto l’Occidente. Già potremmo chiederci se sia meritevole ricondurre il consenso ad una offerta politica solamente contrapponendola a quella di altri, in una abitudine a sorvolare sulle cause degli scenari politici ormai comune a tutto il panorama della sinistra liberaldemocratica, che sulla corsa a combattere il sempre nuovo, nerissimo e terribile pericolo per la “democrazia” trova spesso la propria […]

  

La lettera di Michele e le responsabilità di chi ha sempre voltato lo sguardo

La lettera del povero Michele di Udine mi ha toccato nel profondo, come penso molti di voi. Un pensiero lucido, che non può lasciare indifferenti. Credo che la mancanza di lavoro e prospettive sia una delle cose peggiori che possano capitare e ogniqualvolta sento qualcuno soffrirne provo una pena senza pari. Quel che vorrei aggiungere, tuttavia, è che per la situazione che stiamo vivendo esistono responsabilità, chiare, nette e precise. Nulla è frutto del caso ma di scelte prese e di conseguenze vissute. Mi piacerebbe sapere quante tra le persone che oggi si lamentano e fanno appelli hanno veramente provato non a far capire, ma anche […]

  

Smettiamola con la palla dei “lavori che gli italiani non vogliono più fare”

Tra tutto il ciarpame di frasi fatte e retorica spicciola che si incontra imbattendosi nell’analisi del fenomeno dell’immigrazione in Italia, si trovano spesso vere e proprie perle di buonismo, tanto che a volte, più che parlare di politica, pare di entrare in una competizione al rialzo con da un lato gli articolisti più radical chic del panorama della sinistra italiana e dall’altro i vignettisti più casti di Famiglia Cristiana. In questa singolare competizione capita altresì che alla fine scappi pure un sorriso, poiché di fronte a certi artifici del pensiero unico, abbattuti i confini che ci legano ad un dialogo […]

  

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