L’intervento russo in Siria ha disatteso i piani di chi pensava a Mosca come uno spettatore sostanzialmente passivo rispetto alle mosse geopolitiche del fondamentalismo islamico organizzato e della Nato. L’appoggio bellico di Putin allo storico alleato Assad va inteso in un panorama che è necessariamente più ampio di quello dei confini siriani, e per capirne i risvolti e le conseguenze di ampia portata rivolgiamo qualche domanda a Stefano Bonilauri, già conoscitore delle questioni mediorientali, iraniane e siriane in particolare, e segretario di “Socialismo Patriottico”, organizzazione che appoggia l’asse russo-sciita in Medioriente e che si occupa di tessere rapporti proficui con […]