L’attesa per il referendum in Grecia di questi giorni ha portato con sé un profluvio di toni millenaristici, messianici, pure apocalittici a seconda della prospettiva dalla quale si osservava la situazione in quel di Atene. Pareva di trovarsi di fronte alla scelta tra Gesù Cristo e Barabba, più in generale in una situazione di assoluta esagerazione del significato del voto, e dei suoi effetti a breve-medio termine. Possiamo tranquillamente dire che la Grecia con questo voto non si è guadagnata l’uscita dall’Euro, tantomeno quella dall’UE. Il voto di ieri è stato un semplice diniego rispetto ad un progetto di riforma per il rientro dai […]