Pensate di essere l’insegnate più bravo del mondo? Oppure (per i genitori) pensate che i vostri figlia abbiano la fortuna di avere un maestro alle “carpe diem” come nel (bellissimo) “Attimo Fuggente”?

E’ giunto il momento di mettersi in gioco. Chissà se in Italia qualche insegnante si metterà in corsa per essere eletto e intascare così un premio da un milione di dollari. Proprio così, avete letto bene: un milione di dollari.

Verrà assegnato a un insegnante eccezionale per il suo contributo esemplare alla professione.

A lanciarlo la Varkey Gems Foundation in occasione del Forum globale sull’istruzione e le competenze in corso a Dubai.

Da oggi prendono il via le nomine e le candidature. Termine ultimo il 31 agosto prossimo e il vincitore sarà annunciato nel corso del prossimo Forum, sempre a Dubai nella prossima primavera. “L’importanza dei questo premio – ha spiegato Sunny Varkey, fondatore della Varkey Gems foundation – non sono i soldi. L’obiettivo è portare alla luce migliaia di storie di coraggio e ispirazione. Desideriamo ispirare i bambini dei villaggi più remoti, di paesi e città di tutto il mondo a dire “Voglio quel premio!”. Quanti bambini vogliono diventare star di un reality show? Ispiriamoli invece a diventare i migliori insegnanti del mondo”.

I requisiti? Un insegnante che ha raggiunto traguardi eccezionali nell’insegnamento e che si è guadagnato il rispetto della comunità attraverso attività che vanno oltre le aule scolastiche. L’insegnante dovrà essere stato un modello per altri insegnanti attraverso iniziative di volontariato, assistenza alla comunità e contributi in ambito culturale”.

Significa che deve avere incoraggiato altre persone a diventare insegnante e avere contribuito a dibattiti su come elevare gli standard di insegnamento. Altro requisito: avere aperto l’accesso a un’istruzione di qualità a bambini di diversa estrazione sociale, oltre ad avere preparato i giovani ad essere cittadini globali in grado di sentirsi a proprio agio con compagni appartenenti a altre etnie e religioni.

Insomma, per dirla in due, anzi in cinque parole uno-che-ci-crede-davvero. Che ci mette la testa e il cuore. tanta passione quanti neuroni, perchè senza la prima i secondi non arrivano.

Dicono che è una sorta di Nobel dell’insegnamento. E per questo l’insegnante deve essere ancora in attività  e insegnare a ragazzi sotto i 18 anni. E per vincere, se sarà selezionato, dovrà continuare a insegnare per almeno altri cinque anni.

Chi sarà a scegliere? Il comitato si riunirà a ottobre per selezionare una rosa di dieci candidati. Ed è  composto oltre che da Sunny Varkey, Vikas Pota, presidente della Varkey Gems Foundation, sir Michael Tomlinson, già ispettore capo scolastico in Gran Bretagna, Ann Mroz, editrice del Times Education Supplement di Londra e Kaern Giles, dirigente scolastico della Barham Primary school a Londra.

Se qualcuno decide di farsi avanti, ce lo faccia sapere….

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