Comincerei da un’espressione che suona più o meno così: YO = M3 (mamma al cubo… i figli sono esponenziali!) + M (marito) + L (lavoro), il tutto fratto T (la tata, finché dura!) Risultato? Eccomi, “IO”, anzi “YO” , con l’incognita Y, praticamente irrisolvibile. Un’espressione  di vita che non quadra quasi mai quella della mammalavoratrice, che sia al quadrato, al cubo o anche semplicemente “alla prima” (figlia o figlio). Mammelavoratrici,  tutto attaccato perché ogni giorno non si sa dove comincia l’una e finisce l’altra. Una sfida che accomuna a partire dal caffé della mattina. Per chi le vede da fuori “le mamme […]