Italiani sfrattati per fare posto agli immigrati

Per chi tra i miei affezionati lettori non avesse avuto la possibilità di leggerlo, ripropongo il mio articolo sulla vergogna che si sta consumando a Taranto. 47 italiani abbandonati dalle istituzioni. Costretti a dormire per strada per fare posto agli immigrati.  Nel quartiere Salinella di Taranto non c’è spazio per gli italiani. Sfrattati, senza preavviso, per ospitare gli immigrati, che continuano a sbarcare senza sosta sulle nostre coste. A denunciarlo è don Luigi Larizza, parroco del Sacro Cuore. “E’ una situazione disumana. Inaccettabile” ci dice al telefono il sacerdote amareggiato che, attualmente, ospita nella propria parrocchia i 47 italiani cacciati […]

  

I disabili? Dimenticati!

E’ una di quelle giornate calde in Calabria. Afose. Umide. L’aria è pesante e si respira male. Nella redazione di SUD arriva una lettera accorata di una madre agguerrita. Che non si rassegna difronte all’inefficienza delle istituzioni regionali. E’ di Silvana Ruggiero, mamma di Marco e Luca, due ragazzi affetti da una patologia rara. Una malattia che non lascia scampo. Che li costringe a vivere su una sedia a rotelle. Da tempo lotta con tutte le sue forze al fianco dei disabili. Li aiuta a pretendere i diritti che gli spettano. Oggi la voglio proporre integralmente. Diamo voce a chi […]

  

Su Rai1 un poker di crociati contro la ‘ndrangheta

Viviana Balletta, Antonino De Masi, Gaetano Saffioti, Antonino Bartuccio. Un poker di tenaci combattenti dei giorni nostri. Esempi di legalità e onestà nei confronti della Nazione e delle sue Leggi. In prima serata, sulla rete ammiraglia della Rai, quattro buoni calabresi che rappresentano il popolo del meglio di una regione che non vuole piegarsi al malaffare. Testimoni di una presenza attiva e temeraria nella lotta a quella ‘ndrangheta che di calabrese mantiene il nome, ma che sembra comandare non solo nelle sue contrade, ma anche e soprattutto tra le “carte dei ministeri”, gli appalti pubblici, gli sporchi intrallazzi mondiali che […]

  

Klaus Davi, inutile provocatore

Il prezzemolino Klaus Davi ha finalmente ottenuto ciò che voleva: essere aggredito dai parenti di un boss della ‘ndrangheta. E così il massmediologo di origini elvetiche ha realizzato il proprio sogno: diventare un giornalista eroe. Uno di quelli duri, coraggiosi, pronti a tutto pur di raccontare. Magari sotto scorta. Fa sempre comodo avere uno chauffeur personale. Nel giro di poche settimane, Klaus Davi, si è meritato l’appellativo di vittima. Si, è lui il nuovo martire della ‘ndrangheta. Ora possiamo anche inserirlo nel triste e lungo elenco dei giornalisti minacciati.   Per pochi (fortunatamente) da oggi potrebbe diventare un simbolo della […]

  

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