C’erano proprio tutte. La Lipperini, la Maraini, la Ravera, persino le Femen (anche se se ne stavano in disparte, discriminate per l’invidia della poppa al vento). Ciascuna a buttare una manciata di terra rossa sulla bara, a dire addio alla cara salma. I medici hanno provato a rianimarla, ma niente… tra gli attacchi twitteranti delle giovanissime (#againstfeminism) e la fissazione per i convegni in ginocchio sui ceci delle nonne (ah, no, si dice milf) — come suggerito anche dall’inchiesta dell’Espresso — la paziente non ce l’ha fatta. Il femminismo è morto. Beeeeeeep (suono elettrocardiogramma piatto). Ecco, considerate questo blog satirico […]