Ricevo e pubblico una piccola storia di follia burocratica che mi ha colpito.

ipad-820272_640 “Ho un contratto internet fibra con Tim da tre anni. Ho sempre pagato. Lo scorso settembre dimentico di pagare il bollettino. Ignaro di non averlo pagato, continuo a saldare i mesi successivi: ottobre, novembre e dicembre. A un certo punto, domenica 15 dicembre, internet non funziona. Chiamo e mi dicono che non ho pagato una bolletta e che finché non viene saldata non possono ripristinarmi il servizio. Pagato subito con l’app della mia banca. Valuta il giorno dopo, 16 dicembre. Chiamo la Tim ma mi dicono che ci vogliono 3 giorni per la riattivazione. Mercoledì 18 dicembre richiamo e mi dicono che non risulta ancora il pagamento e che vogliono una prova. Invio il fax con il pdf dell’avvenuto bonifico alla Tim. La mia linea non viene riattivata. Venerdì 20 dicembre chiamo e mi dicono che i giorni lavorativi non sono tre ma cinque e che nella stessa giornata mi avrebbero riattivato il servizio. Ma la linea non viene riattivata. Oggi, 21 dicembre, richiamo e mi dicono che è vero che i giorni lavorativi sono cinque ma che bisogna aspettare la prossima settimana per la presa in carico perché ancora non vedono il pagamento. Ma come? La prova che ho inviato non serve e non basta più? Mi arrabbio, ma nulla. Anzi, sento l’operatrice che contrattacca: “Lei mi sta urtando”. Il tutto mentre in sottofondo sento un’altra persona dire: “Mangia le noci che ti fanno bene”. Alla fine si limita a dirmi che la prossima volta non devo pagare tramite la banca, ma con Sisal così in due ore riattivano la linea. A me intanto non resta che aspettare”.  

Sei stata vittima del Fisco? Hai una storia di malaburocrazia da raccontare? Hai avuto problemi con la giustizia, con lo Stato o con qualche istituzione? Scrivimi.  

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