La RBcontemporary di Milano ( Foro Bonaparte 46 ) presenta la fotografa americana AMELIA BAUER con la sua prima personale italiana ed europea, dal titolo “This land”.  La mostra propone quattro serie diverse di grandi fotografie in cui Amelia Bauer indaga sulle nostre paure dell’ignoto e il fascino romantico che avvertiamo  nei confronti dei paesaggi incontaminati. E’ la natura a farla da padrona, in una terra dove la civiltà si trova ancora a contatto con il selvaggio. Il timore per lo sconosciuto si fonde con il fascino dell’inesplorato dando origine a opere personali e magnetiche. Con la sua macchina fotografica e i suoi scatti è riuscita a significarsi fotografa di prestigio, a vivere una professionalità personalissima la cui  perizia svela  accuratezza di dettagli e profondità di campo, e  a leggere  il mondo con una poesia eccezionale. Le luci e i colori sembrano allontanare dalla realtà le immagini naturali. Interessante è la riflessione sul parallelismo tra la diffusione nel XVII secolo in Europa delle nature morte floreali e quello che succedeva in America per le streghe di Salem. Nella serie “Book of Shadows” ingredienti di vari incantesimi vengono ritratti come nature morte fiamminghe. La bellezza delle composizioni rendono più leggero il tema trattato. L’intervento umano per creare l’artificio si trova invece in “Burned Over”, una serie realizzata nei boschi a nord dello stato di New York. Questi sono i territori della strega di Blair, dove lo spiritualismo fece la sua prima comparsa. E con esperti pirotecnici che creano appositi fuochi d’artificio ne  emergono immagini potenti che suggeriscono che qualcosa di sovrannaturale stia accadendo. Immagini teatrali dove la natura è indomita e ricca di fascino. Le streghe, come la natura incontaminata, pervadono l’immaginario americano e riemergono nelle fotografie di Amelia Bauer con potenti suggestioni. La serie “Extra Terrestrial” presenta paesaggi desertici tipici del New Mexico ripresi in notturna ma illuminati a giorno da lampi naturali. C’è un’aria, non dico sinistra ma, surreale che rende ancor più vera la ripresa dei paesaggi e della natura e  lascia la bellezza del paesaggio in una luce extra-terrestre. Ed è la stessa luce in notturna per la serie “Midnight in Diablo Canyon” a far emergere le rocce nella luce della luna in un vibrante tono su tono. Il paesaggio indomito gioca un ruolo centrale in molti miti d’avventura americana, luoghi di possibilità da scoprire, di strade da percorrere ma anche luogo dell’oscuro, dell’ignoto. Amelia Bauer esplora la tradizione americana della “frontiera” come paesaggio di transizione ai limiti della civilizzazione dove si incontrano sia il nostro timore per ciò che è sconosciuto che il fascino romantico per la natura incontaminata.

 Carlo Franza

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