Andy Warhol e il Vesuvio. Una straordinaria mostra al PAN di Napoli celebra il genio della Pop Art americana .

Al PAN di Napoli è aperta un’importante mostra su Andy Warhol, di un Andy Warhol straordinario, come mai in Italia s’era ancora potuto vedere. Vederla a Napoli ci rende ancor più felici e consapevoli, giacchè Warhol non ha amato nessun altra città italiana più di Napoli. Città, dunque, di elezione. Curata dal collega Achille Bonito Oliva e organizzata da Spirale di Idee, si presenta con il titolo “Andy Wharol. Vetrine”. L’esposizione presenta 180 opere dell’artista, e punta i fari sul periodo in cui, chiamato da Lucio Amelio mecenate, collezionista e gallerista di Piazza dei Martiri 58, Andy Warhol lavorò a […]

  

Cattedrali d’Europa, in mostra a Rouen. 250 opere dei maggiori artisti hanno trovato nelle cattedrali fonte d’ispirazione.

Finite le elezioni europee, finite le spartizioni delle cariche, gli eurodeputati devono riprendere in mano la Costituzione che è tutta da rivedere, piuttosto che da riscrivere. Senza affatto dimenticare che le radici dell’Europa sono cristiane. Monasteri e cattedrali lo rivelano senza dubbio. Ed è un invito a questi signori, italiani, tedeschi, francesi e spagnoli, per citarne alcuni, che non si può scrivere una Costituzione tralasciandone le radici. E le nostre sono cristiane, lo gridiamo a gran voce. Ora anche una mostra di alto livello e indicativa di ciò lo svela attraverso dipinti storici che raccontano proprio le cattedrali d’Europa. Sulla […]

  

Pontormo e Rosso. Palazzo Strozzi a Firenze celebra, con una grande mostra, i due massimi protagonisti della “maniera moderna”, che hanno reso sfolgorante la prima metà del ’500.

Un evento irripetibile, unico, che vede riuniti per la prima volta i capolavori assoluti dei due artisti, Jacopo Carucci conosciuto come Jacopo da Pontormo (1494-1557) e Giovan Battista di Jacopo detto Rosso Fiorentino (1495-1540), provenienti dall’Italia e dall’estero, molti dei quali restaurati per l’occasione. Ipittori più anticonformisti e spregiudicati fra i protagonisti del nuovo modo di intendere l’arte in quella stagione del Cinquecento italiano che Giorgio Vasari chiama “maniera moderna”. Una rassegna che rappresenta anche un viaggio attraverso le viteparallele di questiartisti “gemelli diversi” che alla fine del loro percorso arriveranno a un riavvicinamento. Pontormo e Rosso, che hanno reso […]

  

La Fondazione Helmut Newton di Berlin celebra il decimo anniversario con due superbe mostre di fotografia.

Nel giugno 2014 la Fondazione Helmut Newton di Berlino festeggia il suo decimo anniversario. Il museo nel 2004 , nell’edificio neoclassico dell’ex casino Landwehr aprì le sue porte per la prima volta con le mostre “Us and Them” e “Sex and Landscapes”, frutto degli scatti selezionati da Helmut Newton in persona poco prima della sua morte. A dieci anni di distanza il presidente della Fondazione June Newton, moglie del fotografo e fotografa lei stessa sotto lo pseudonimo Alice Springs , ha scelto la stessa combinazione, in esposizione fino al 16 novembre 2014. “Us and Them” è una mostra collettiva e […]

  

Baccio Bandinelli(1493-1560) artista di fama eterna, in una mostra al Museo del Bargello di Firenze.

Baccio Bandinelli, “artista di fama eterna”: è questo il giudizio conclusivo della “Vita” dedicatagli da Vasari, che la mostra intende quasi provocatoriamente confermare per restituire infine al Bandinelli la sua posizione di merito nel panorama della scultura italiana della Maniera e per ristabilire la verità su un artista condannato all’ostracismo dalla critica negli ultimi due secoli, fino ad oggi. La biografia del Bandinelli – dopo quelle di Michelangelo, del Vasari stesso e di Raffaello – è la più estesa fra le “Vite”vasariane; è uno scritto tormentato, considerando l’odio tra i due artisti, ma in cui Vasari è infine costretto ad […]

  

La ripetizione differente. Una mostra storica e di svolta alla Fondazione Marconi di Milano.

 Lode alla Fondazione Marconi perchè ripropone al pubblico una rassegna tenutasi quarant’anni fa negli spazi dello storico Studio Marconi di via Tadino, costituito nel 1965, e ora sede della Fondazione; ha per titolo “La ripetizione differente” e fu curata dal collega Renato Barilli nel 1974. Il titolo era tratto da un saggio del filosofo francese Gilles Deleuze, ma in sostanza segnava un netto anticipo di quello che si sarebbe detto il “postmoderno”, o con termini più legati al mondo dell’arte, “citazionismo”, mode rétro, retour à. La citazione è stata definita da Antoine Compagnon come “la più potente figura postmoderna”. Citare […]

  

Un capolavoro del Luini, considerato il Raffaello della Lombardia, prestato per la mostra a Palazzo Reale a Milano, declassato nell’attribuzione. Lo scandalo coinvolge Sindaco, Assessore, Direttore e Curatori che sfidano l’Ambrosiana.

Quel Giovanni Agosti l’ha combinata proprio grossa, ad aver fatto modificare l’etichetta dell’opera-dipinto “La Sacra Famiglia con Sant’Anna e San Giovannino”, capolavoro di sicura mano di Bernardino Luini eseguito su disegno di Leonardo da Vinci tra il 1508 e il 1532. La tela, acquistata dal cardinale Federico Borromeo «per una cifra importante», già esposta al Louvre (con firma di Bernardino Luini). L’opera in mostra nell’esposizione “Bernardino Luini e i suoi figli” a Palazzo Reale, aperta fin dal 10 aprile 2014 , riportava un’etichetta “Eredi Luini” e ciò per esclusiva volontà – l’Agosti per l’appunto- del curatore che la riferiva come […]

  

L’italiano regionale dell’ex prefetto di Perugia Antonio Reppucci.

Quante Italie ci sono in Italia! Da cosa lo si deduce? Bene, la tv nazionale ci propina tante di quelle uscite di soloni e burocrati che a sentirli parlare viene il voltastomaco. Allora, tanto per intenderci, in Italia sono pochissimi quelli che sanno parlare in lingua italiana, dico pochissimi, perchè tanti, invece, parlano l’italiano regionale, carico di inflessioni regionali, che lasciano, così, subito intendere la regione di provenienza. Totò insegna. Pensate a quanti studenti dei nostri licei si devono sorbire docenti che parlano con queste ridicole inflessioni. Certo, questo non è italiano. Specie oggi che si chiede agli immigrati, quando […]

  

Remo Bianco, il ricercatore solitario, lo spazialista dei tableaux dorès.

Una supermostra è quella che la Galleria Blu di Milano ha voluto mettere in piedi, dedicata a Remo Bianco(1922-1988), il ricercatore solitario, lo spazialista dei tableaux dorès, “il fanciullino” che guardò il mondo e il quotidiano con occhi sorpresi. Un artista non ancora fortemente studiato e storicizzato, ma che ha avuto intuizioni sorprendenti, genialità, poesia e grazia, misura e sensibilità delle forme e del colore. Tra le varie mostre che io stesso ho curato per Remo Bianco amo citare l’ultima al Maga Museo di Gallarate con mio testo in catalogo nel 1996; e non sono pochi gli scritti passati a […]

  

Il nuovo museo nazionale di Doha(Qatar) è una rosa sbocciata nel deserto firmata dall’archistar Jean Nouvel.

Il Qatar è da amare, temere e odiare visto che ha appoggiato le rivolte della Primavera araba sia con la sua tv Al Jazeera che con soldi, diplomazia, forza militare e i controversi legami con i gruppi islamici ora al potere nella regione. Le rivolte arabe non hanno intaccato l’emirato ricco di gas naturale, che ha il reddito pro-capite più alto del mondo . Ma, attenzione, il motivo per visitarlo è che sta diventando un’interessante meta per gli amanti dell’arte. L’anno scorso il Qatar è stato il primo acquirente d’arte contemporanea al mondo, anche a detta dell ‘Art Newspaper . […]

  

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