Che effetto fa indossare un’opera d’arte? Di certo non si tratta di un “vestito” per tutte le tasche, ma per questo ci pensa la mostra che Minerva Auctions di Roma, ha messo in piedi per poi mettere all’incanto gioielli, orologi e argenti, sezione quest’ultima tra cui vi è una parte interamente dedicata a straordinari ed inediti gioielli eseguiti dai principali artisti del XX secolo. Qualche nome? Giorgio de Chirico, Max Ernst, Giuseppe Capogrossi, Carla Accardi, Pietro Consagra, Umberto Mastroianni, Corneille o Nicola Carrino, Nino Franchina, Riccardo Licata, Roberto Almagno.

Una serie di oggetti di una tradizione creativa consolidata, ma che resta poco nota al pubblico, nonostante negli ultimi tempi l’ “arte da indossare” abbia trovato una importante collocazione sul mercato, specialmente negli Stati Uniti. Un’offerta però che in Italia “non è sviluppata quanto dovrebbe, per la difficoltà nel loro reperimento e per la loro scarsa divulgazione”, si legge nel comunicato della casa d’aste romana. Così, insomma, v’è un bel modo di scoprirlo, con questa mostra allestita nella sede di Palazzo Odescalchi. Per scoprire anche come nella capitale, nel secondo Dopoguerra, nacque il primo progetto organico legato alla realizzazione e divulgazione di questi monili, grazie ad editori gioiellieri come Mario Masenza, seguito dai fratelli Massimo e Danilo Fumanti. Non solo storia del costume, ma anche storia dell’arte contemporanea.

 Carlo Franza

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