A Palazzo Reale a Milano vive la mostra “Forma e Desiderio. The Cal Collezione Pirelli”, una selezione di oltre 200 fotografie tratte dai Calendari Pirelli dalla nascita a oggi. L’esposizione curata da Walter Guadagnini e Amedeo M. Turello, promossa dal Comune di Milano – Cultura con il patrocinio di Expo e organizzata e prodotta da Palazzo Reale e GAmm Giunti – nasce grazie al fondamentale contributo di Pirelli, che ai fini della selezione espositiva ha messo a disposizione il suo archivio, con migliaia di fotografie dei più grandi fotografi mondiali. Diventato in breve tempo un oggetto di culto, il Calendario da più di cinquant’anni interpreta i cambiamenti sociali e culturali. Scatti che hanno fissato per l’eternità, a dispetto del carattere transitorio del calendario stesso, il fascino delle top più belle al mondo, da Monica Bellucci a Adriana Lima, da Alek Wek a Naomi Campbell. E poi Mariacarla Boscono, Karolina Kurkova, Kate Moss , Lara Stone, Gisele Bündchen, Helena Christensen, Miranda Kerr, Eva Herzigova, Laetitia Casta, Sophie Dahl, Alessandra Ambrosio. Immagini firmate da grandissimi fotografi, da Herb Ritts a Richard Avedon, da Peter Lindberg a Bruce Weber, da Peter Beard a Steve McCurry, da Patrick Demarchelier a Steven Meisel; artisti che, partecipando alla straordinaria avventura fotografica di The Cal, “si sono confrontati con la storia, con le simbologie e le mitologie, con la ricerca esplicita della seduzione, sia del luogo sia del corpo”, ha sottolineato Walter Guadagnini.

L’esposizione si sviluppa attraverso cinque stanze: dalla seduzione alla provocazione, dal mito all’eleganza. Una delle caratteristiche più ricorrenti nelle diverse annate è quella della citazione dotta di alcuni dei monumenti della storia dell’arte del passato. Particolare è il caso di Annie Leibovitz che cita testualmente non solo i maestri della fotografia ma alcune precise immagini, al fine di trasformare le pagine del Calendario in una sorta di esercizio di gusto volutamente, e provocatoriamente, accademico. La sezione Lo sguardo indiscreto è incentrata sulle immagini caratterizzate da un misto di provocazione, gioco, trasgressione, con i lavori di Helmut Newton dalla matrice raffinatamente voyeurista, e dei più recenti e più ammiccanti Mario Testino, Bruce Weber, Patrick Demarchellier.

L’edizione 2015 che non deve mancare nella vostra collezione è accompagnata da un catalogo GAmm Giunti, con i testi di Walter Guadagnini, Amedeo M. Turello e Alberto Barbera e le note biografiche dei 42 fotografi. Presentato per la prima volta nel 1964, il Calendario Pirelli giunge alla sua quarantaduesima edizione con l’anno 2015, realizzato da Steven Meisel. La mostra non segue la cronologia della pubblicazione del Calendario Pirelli, ma è suddivisa in cinque sezioni tematiche: L’incanto del mondo, Il fotografo e la sua musa, Lo sguardo indiscreto, La natura dell’artificio e Il corpo in scena. Eros, arte e fotografia. Forma e Desiderio – The Cal. La Forma, o se preferite le forme sono quelle dei corpi delle splendide modelle, ma soprattutto quelle della bellezza, concetto che i fotografi coinvolti ogni anno per realizzare il Calendario, hanno cercato di catturare con i loro obbiettivi. Eppoi il Desiderio, ovvero l’espressione del nostro comune immaginario erotico, che gli stessi grandi fotografi di The Cal hanno rappresentato e interpretato ognuno a suo modo, secondo il proprio personalissimo sguardo.

Carlo Franza

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