I simboli di Ennio Bencini, in mostra a Cologno Monzese, diventano il cuore pulsante della storia e immaginario dell’Europa cristiana.

                         Nella restaurata chiesa seicentesca (eretta nel 1578) di San Marco e Gregorio a Cologno Monzese-Milano si snoda in questi giorni, lungo le navate sconsacrate, la bellissima mostra antologica di Ennio Bencini, uno degli artisti italiani più coinvolgenti per via dei capitoli sul sacro, e quella sorta di immaginario veicolato da simboli forti che appartengono all’Europa cristiana. Il tratto iconico vive significatamente attraverso il simbolo, ormai qui diventato un po’ il cuore pulsante di ogni suo lavoro. E’ certa ed è affascinante la tecnica di lavorazione di ogni opera, ove respirano frammenti e oggetti fra i più vari, assemblati in […]

  

Ricordo del poeta T. S. Eliot a 50 anni dalla morte. Vinse il Nobel nel 1948.

LA TERRA DESOLATA l. La sepoltura dei morti Aprile è il più crudele dei mesi, genera Lillà da terra morta, confondendo Memoria e desiderio, risvegliando Le radici sopite con la pioggia della primavera. L’inverno ci mantenne al caldo, ottuse Con immemore neve la terra, nutrì Con secchi tuberi una vita misera. L’estate ci sorprese, giungendo sullo Starnbergersee Con uno scroscio di pioggia: noi ci fermammo sotto il colonnato, E proseguimmo alla luce del sole, nel Hofgarten, E bevemmo caffè, e parlammo un’ora intera. Bin gar keine Russin, stamm’ aus Litauen, echt deutsch. E quando eravamo bambini stavamo presso l’arciduca, Mio […]

  

Pino Pinelli, pilastro e nobiluomo della Pittura Analitica. Alla Galleria Depart di Milano un’antologica di grande rilievo mette in risalto il percorso e la storica figura.

Dal 1968 quel nobiluomo di Pino Pinelli occupa uno spazio importante in quella che è stata definita la “Pittura Analitica” in Italia. Nato nel 1938 a Catania, da sempre a Milano, è un altro dei pilastri dell’arte italiana contemporanea che stanno avendo oggi nuova attenzione, dalle aste internazionali ai musei. Ora per scoprire o riscoprire il lavoro di questa figura singolarissima, alla Galleria Dep Art di Milano, è aperta una importante mostra retrospettiva con opere dagli anni ’70 ad oggi: dai primi monocromi che indagano lo “stato ansioso” della pittura fino alla “rottura del quadro” e le conseguenti “disseminazioni”, in […]

  

Cinquanta bronzi del mondo ellenistico. A Palazzo Strozzi a Firenze una grande mostra che racconta con l’età ellenistica del Mediterraneo, la storia d’Europa.

La storia d’Europa passa anche da questa grande mostra dal titolo “Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico”, che si tiene a Firenze in Palazzo Strozzi. La mostra è promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la National Gallery of Art di Washington e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, con la partecipazione del Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, la Camera di Commercio di Firenze e l’Associazione Partners Palazzo Strozzi e Regione Toscana. Con il contributo dell’Ente Cassa di Rispoarmio di Firenze. Cinquanta bronzi di inestimabile valore, di […]

  

L’arte di Roberto Coda Zabetta in un film di astrazione e colore. Alla Fondazione Mudima di Milano l’artista fa vivere il suo nuovo linguaggio.

  Fondazione Mudima presenta negli spazi di via Tadino a Milano, la mostra personale di Roberto Coda Zabetta “FILM# 00-56”: venti tele inedite di grande formato che costituiscono l’anteprima di un progetto più ampio composto da cinquantasei lavori. Il titolo dell’esposizione, “FILM# 00-56”, introduce alla nuova ricerca artistica di Coda Zabetta, una pittura che, oltre a non essere più figurativa, procede per stratificazioni sottili di materia, impalpabili pellicole, film appunto, di colore. Una materia non più densa, ma fluida e trasparente. Ma anche “film” inteso come sequenza di 56 frame che raccontano la storia del cambiamento di un linguaggio. Le […]

  

Il nuovo stadio di Milano. Al Portello un’eccellenza architettonica tutta italiana capace di coniugare vissuti diversi.

Non tutti hanno idea della Milano del futuro, e se nel quartiere Garibaldi c’è una scopiazzatura tutta newyorkese, ormai attuata, non è così per quanto si viene a sviluppare al Portello, zona ex Fiera. Si direbbe, guardando i progetti, che si lavora sull’understatement. Un po’ il contrario di quello che si fece con lo stadio Meazza a San Siro: ingombrante, gigante, ciclopica struttura che conta 80mila posti e che si presta a polemiche di ogni tipo, sia che si tratti di concerti rock che di iniziative sportive. Sicchè cosa progetta il Milan nella sua città? Progetta un nuovo stadio, dentro […]

  

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