thumb_Abgeordnetenhaus_Foyer-1024x730Circa un mese fa ero a  Berlino, dove sono stato insignito di un Premio Accademico per la Critica d’arte; mi è stato consegnato da un  Deputato della Camera dei Deputati dopo  aver tenuto una lectio magistralis. Dopo l’evento mi porta a pranzo  proprio nella Mensa della Camera dei Deputati. Mi colpisce il fatto  – lo scopro così-  che a Berlino e   in tutta la   Germania, per via della trasparenza della gestione della cosa pubblica,  le mense delle istituzioni sono accessibili a tutti e non solo ai dipendenti che vi lavorano. Tra le tante che si possono trovare a Berlino (vedi quella del Burgeramt Kreuzberg-Friedrichshain, abbastanza vicino al Plus Berlin dove alloggio quasi sempre) vi è anche quella, bella ed economica, della Camera dei Deputati a due passi da Potsdamer Platz.Tutto questo è un segnale di democrazia, di apertura, cose che in Italia non si trovano neppure a pagarle d’oro. La Mensa della Camera dei Deputati si trova al piano seminterrato del bellissimo palazzo alto rinascimentale italiano. Certo, a chi entra  viene  chiesto di poter controllare le borse e di passare sotto al metal detector. L’accesso alla mensa si trova ai piedi della splendida scala in entrata a destra, alla fine di un lungo corridoio, ci si arriva facilmente seguendo la segnaletica. In fila ho trovato i ministri, la guardarobiera, il giornalaio e il turista  abbastanza curioso.

Il menù offre cucina casalinga tedesca, ma ogni giorno ci sono anche piatti di altre cucine e almeno un piatto vegano, oltre al buffet di verdure. Tutti gli ingredienti sono biologici certificati e sul sito si può scaricare il menù settimanale con il quadro  delle calorie, degli additivi e degli ingredienti che potrebbero provocare allergie. Si possono trovare  dalle specialità bavaresi come la cotoletta di bovino montano con mousse di mirtilli e insalata di patate e rafano rosso, al currywurst. Un pranzo con i fiocchi e che fiocchi! Tutto a prezzi che vanno dai 5 agli 8 euro. Vassoio e self-service. Il mio pensiero è andato a Roma ed esattamente alla buvette della Camera dei Deputati visto che qui  prezzi, costo e agevolazioni sono un privilegio della Casta politica. La mensa è aperta dal lunedì al giovedì dalle 08.30 alle 16.00 e il venerdì fino alle 15.00; si può anche fare colazione con espresso, cappuccino, torte e croissant e c’è una Bioteca che offre cioccolata e tè equo-solidali e succhi di frutta biologici. Attenzione però, che il giorno in cui c’è l’assemblea ed il giorno precedente, la mensa è riservata ai Deputati dalle 11.30 alle 13.15 e riapre al pubblico solo dalle 13.30 in poi. E per chi non conosce Berlino se pensate di pranzare come il sottoscritto alla Camera dei Deputati, dopo pranzo non perdetevi  una visita al palazzo, visitabile fino al  secondo piano dove si trovano i busti dei presidenti della Camera dal 1951 ad oggi e  senza ancora trascurare una visita al Martin-Gropius Bau, il museo che si trova di fronte all’entrata della massima istituzione tedesca.

Carlo Franza

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