kusama-fireflies-japanLa giapponese Yayoi Kusama (Matsumoto, 1929) è artista di chiara fama e famosa in tutto il mondo, anzi è l’artista donna vivente più quotata dell’intero globo. E’ l’artista dei pois. I pois sono la sua ossessione.  La sua arte, le sue immagini, le sue icone sono figurali e riconoscibilissimimages5e  grazie ai suoi pois, alle sue installazioni (le fireflies room,  vedi  foto sopra), ai suoi coloratissimi oggetti, ad iniziare dalle zucche. Yayoi Kusama  è anche celeberrima per le sue  mostre che ha impiantato in ogni parte  del mondo,index1e anche  per la sua vita dolorosa e per la sua strana storia (attualmente è ospitata in un centro di cura, ma ogni giorno si reca nel suo stimagesudio a lavorare). “Il corridoio degli specchi in un campo infinito di falli” è stata una delle attrazioni principali nella personale dell’eccentrica artista giapponese a Città del Messico. L’artista ultra-ottantenne, precursore della pop art, del minimalismo e dell’arte femminista, vive da decenni per sua scelta in una clinica psichiatrica. indexNel 2012 la maison Louis Vuitton la chiamò per realizzare un’intera linea di accessori basata sui suoi “punti” ossessivi. Ma non è la sua prima esperienza nel mainstream della cultura pop. Nel 1993 Peter Gabriel volle collaborare con lei per il video di “Lovetown” brano tratto dalla colonna sonora di “Philadelphia”.

C’è di più e la notizia ha fatto il giro del mondo.   Adesso  la mitica Yayoi Kusama è anche stata insignita del titolo all’Ordine della cultura del governo giapponese, terza donna – insieme a Tomoko Ota, 83 anni, alle Scienze Naturali – a vincere il premio, riservato principalmente agli uomini, nella maschilista società nipponica.

Nessun artista  prima di Yayoi  Kusama era  stato insignito della prestigiosissima medaglia, lei in assoluto è stata la prima  a ricevere ciò  per i suoi disegni e sculture che sono sotto gli occhi di tutti in tutto il mondo. Auguri Yayoi.

 Carlo Franza

 

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