shia-labeouf-donald-trump                                                  La pessima  idea di protestare negli Stati Uniti contro Donald Trump  ha  coinvolto  anche  l’attore Shia LaBeouf (qui  ritratto) che, dal Museo delle Immagini in Movimento di New York, ha pensato di mettere in piedi  un happening che durerà quattro anni. Pensate questo giovin signore, riprende a mettere in scena movimentazioni  artistiche e atteggiamenti tipici del ’68, operazioni beninteso fortemente superate specie oggi in epoca digitale.  E vi spiego subito cosa ha pensato di fare, credendosi così  molto impegnato con questo tipo di politica artistica, con questo tipo di happening,  che invece s’è svelata una  trovata di pessimo gusto, e soprattutto indice di infantilismo.

Mi direte, ma in cosa consiste questa protesta e soprattutto come si svolgerà? Ecco, ogni visitatore, chiunque, grande o piccolo che sia potrà avvicinarsi a una telecamera installata accanto all’istituzione -il Museo delle Immagini per l’appunto-  che sarà in diretta streaming su internet 24 ore al giorno, dicendo al mondo “He will not divide us”,  che vuol dire “Lui non ci dividerà”. Non ha capito questo Signor Shia LaBeouf che quanti si posizioneranno  -ne ho contati pochi  in un paio di giorni-  si lasciano scoprire sofferenti  certo di infantilismo, come partecipanti a un vero e proprio gioco per piccoli e non per persone  adulte.  ?????????????????????????????????

E dunque quanti lo desidereranno  potranno partecipare al coinvolgimento  stando proprio  davanti alla telecamera per tutto il tempo che vorranno, e ripetere la frase;  così  spera LaBeouf, nel tentare di farsi imam e calare nel cuore di taluni   gocce di veleno. La protesta è già partita da qualche giorno  e  coprirà tutto il mandato presidenziale. Sapete chi si è già andato a specchiare nel video?  Un personaggio che ha nome Jaden Smith, giovane attore e figlio del più celebre Will,  fratello di Willow  e fratellastro di Trey Smith; questi  dopo aver partecipato tra il 2003 il 2006 a sei episodi della serie televisione Allo of Us scritta e ideata dai propri genitori,  ha fatto il suo debutto cinematografico nel film La ricerca della felicità (2006) di Gabriele Muccino, dove ha interpretato  il figlio del protagonista, impersonato dal padre. Il successo della sua interpretazione ne ha fatto  uno degli attori bambini più popolari di Hollywood.

Ve lo dicevo, la trovata di Shia LaBeouf è parsa a molti, e anche a me,un vero gioco per bambini, altro che arte.

Carlo Franza   

Tag: , , , , ,