15_Lesley Foxcroft_A arte Invernizzi_2017La galleria A arte Invernizzi di Milano ha inaugurato  una mostra personale di Lesley Foxcroft, artista inglese  di significativo linguaggio e spessore, e in galleria si trovano esposte opere realizzate appositamente per gli spazi che le accolgono17_Lesley Foxcroft_A arte Invernizzi_2017, 6 opere di piccole dimensioni al piano superiore, e 9 grandi lavori al piano inferiore.  L’artista opera tra  minimalismo e costruttivismo, intercetta e ridisegna lo spazio, inchioda elementi geomb56226a8e772c5d1effb564dd57627337a1e3a8detrici, li itera, li assembla, li  segmenta, li modula.

Nella prima sala del piano superiore si trovano lavori in gomma industriale, quali Folds e Knotted, materiale relativamente nuovo per l’artista ingles05_Lesley Foxcroft_A arte Invernizzi_2017e, che tuttavia lavora da sempre con materie prime semplici e basilari dall’uso fondamentalmente quotidiano – quali carta, cartoncino e MDF. In queste opere come anche nell’installazione Eye level, presente nel secondo ambiente del piano superiore, Foxcroft utilizza un linguaggio essenziale e rigoroso per manipolare la materia e creare forme non comune10_Lesley Foxcroft_A arte Invernizzi_2017(1)mente ad essa associate. La capacità di evidenziare delle caratteristiche del materiale meno note rispetto alle qualità che ne risultano evidenti dall’utilizzo quotidiano, appare evidente anche in Stacked o Milan corner e negli altri lavori esp78479osti al piano inferiore della galleria e realizzati in MDF. Foxcroft riesce a combinare la flessibilità della materia prima in un equilibrio perfetto con la semplicità degli elementi funzionali – quali uncini, asole, morsetti o viti – tanto da creare una nuova entità, un nuovo insieme, che guida la percezione in modo nuovo, chiaro e logico-razionale.

14_Lesley Foxcroft_A arte Invernizzi_2017Il lavoro di Lesley Foxcroft (Londra, 1948)  pare avere una così forte familiarità con la materia  che ne fa l’uso che più gli aggrada. L’artista inglese costruisce, monta e smonta  a suo piacimento i materiali che assembla, essenzializza, estroflette come nelle linee  mdf  che panciute movimentano il territorio e lo spazio.  Arte senza cornici, anzi arte oltre la cornice,  piani di mdf  rettangolari o intersecati a stella  offrono non solo un dato estetico architettonico, ma piani di composizione color legno che si allargano sulle pareti bianche, per cui lo spazio è nuovo rispetto al clima originario delle pareti-stanza. I lavori lasciano trasparire una resa estetica  sensazionale,  un po’ monastica  ma capace di far respirare l’arte, l’opera, ogni opera, attraverso un’aura  interrogativa, di resa alle geometrie che qui aprono e chiudono ogni senso, ogni origine e ogni fine.

Carlo Franza 

 

Tag: , , , , , , , , ,