1014682La Saudi Gazette (dietro c’è l’Arabia Saudita) del 10 ottobre 2018  aveva un articolo interessante con questo titolo “Muslim London: 423 new mosques,100 Shariah courts”,  uno scritto da far venire i brividi, alla faccia  di Papa Francesco e del  cerchio magico  che gli ruota attorno, da Parolin a Bassetti fino a Becciu, Galantino  & compaDph3Q6xUwAE0Rokny.th

La Gran Bretagna sta piano piano mostrando  un volto decisamente islamico, scriveva il giornale, con centinaia di tribunali della Shari’a che operano nella capitale e molte moschee sparse in molte città. “Londra è più islamica di molti Paesi islamici messi insieme” ha dichiarato Maulana Syed Raza Rizvi, un predicatore islamico citato dai media locali.

Infatti nella capitale inglese, Londra , si contano 423 nuove moschee e molte di queste sono affollatissime  all’ora d1534505021483ella preghiera, a differenza delle chiese cristiane  che vedono ben pochi visitatori e fedeli.

A testimonianza di ciò il “Daily Mail” ha  inoltre pubblicato fotografie ben chiare e nitide di una chiesa e di una moschea, a pochi passi l’una dall’altra, nel cuore di Londra. Nella chiesa di San Giorgio, che potrebbe ospitare 1230 fedeli, c’erano solo dodici persone per la messa; alla chiesa di Santa Maria erano in venti persone. La moschea di Brune Street, poco lontana, che può contenere al massimo cento persone, era sovraffollatissima,con migliaia di muslimlondon-islam.

Sondaggi e valutazioni lasciano credere che nel 2020 -quindi tra non molto-  saranno 683mila i musulmani che si raduneranno all’ora della preghiera, mentre solo 679mila saranno i cristiani presenti alla messa  ma delle diverse confessioni e non solo cattolica.1489685719824

Pensate che dal  2001 ben cinquecento chiese londinesi sono diventate edifici privati, quindi chiese che sono state sconsacrate e oggi adibite a discoteche e gallerie d’arte perché in chiesa non va più nessuno (ma ciò l’Avvenire, il quotidiano dei vescovi, non lo scrive, ma lo scriviamo noi per esso). shariah-250x187Nello stesso periodo, le moschee hanno proliferato, e oggi nella sola Londra ne contiamo ben 423. Fra il 2012 e il 2014 la percentuale di britannici che si sono definiti Anglicani è scesa dal 21 al 17 per cento, con un calo di un milione e 700mila persone( altro che a Roma si è a parlare di unificazioni delle fedi cristiane); mentre secondo un sondaggio condotto dal NatCen Social Research Institute il numero di musulmani è cresciuto di almeno un milione. I fedeli cristiani che vanno in Chiesa sta scendendo  a un tasso tale  da far paura, che nel tempo di una generazione il loro numero sarà tre volte più basso di quello dei fedeli musulmani che vanno alla moschea il venerdì.

E non è finita. Dovete inoltre sapere che ciò che sta avvenendo a Londra potrà presto avvenire a Parigi, a Berlino, a Milano, a Roma e in altre città italiane. Il Vaticano e il Papa Bergoglio premono per le entrate a go go di immigrati con e senza permesso. Londra  capitale inglese  è anche strapiena di tribunali della Shari’a, che vuol  dire imposizione religiosa e stile di vita forzato secondo il Corano. Penso solo alle convivenze di tanti giovani che finiranno in mano ai dispensatori di frustate.   Ufficialmente ad oggi  a Londra i tribunali delle Shari’a sono cento. Interi quartieri della città sono in mano loro. D’altronde   la nascita di questo sistema giudiziario parallelo è stata resa possibile grazie al British Arbitration Act e al sistema di Alternative Dspute Resolution, voluto dalle camere inglesi.

Carlo Franza  

 

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