Sovrane Oreficerie. Il Reliquiario di Montalto delle Marche, dalla Parigi dei Valois alla Roma dei Papi

Al Museo dell’Opificio  di Firenze il Reliquiario di Montalto delle Marche, è esposto un capolavoro dell’oreficeria gotica e rinascimentale, passato per i Valois, gli Asburgo, gli Este e il tesoro pontificio, poi donato alla cittadina marchigiana da papa Sisto V. Per qualità e per storia il reliquiario è tra le opere di oreficeria più affascinanti di ogni tempo. Questo capolavoro, dopo l’intervento cui lo hanno sottoposto i professionisti dell’Opificio delle Pietre Dure, sarà fino al 4 maggio 2024, presso il Museo dell’Opificio nella sua sede storica in via degli Alfani 78 a Firenze. A dieci anni di distanza dal restauro […]

  

La Vittoria Alata torna restaurata a Brescia. Riapre BRIXIA il Parco Archeologico di Brescia Romana con un nuovo allestimento firmato dal grande architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg.

Una delle più straordinarie statue in bronzo di epoca romana nel rinnovato Capitolium di Brescia,  ed anche  un ricco palinsesto di iniziative espositive per il ritorno del capolavoro, icona della città. La Vittoria Alata, una delle più straordinarie statue di epoca romana, ritorna a Brescia dopo due anni di restauro, condotto dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, promosso dal Comune di Brescia, dalla Fondazione Brescia Musei, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia, con il sostegno della Regione Lombardia e con il patrocinio dell’Ateneo di Brescia, Accademia di scienze lettere ed Arti e […]

  

Dal primo paesaggio di Leonardo la conferma definitiva dell’ambidestria del genio.

“[…] ed in quegli, a parte a parte, di brutti caratteri scrisse lettere, che son fatte con la mano mancina a rovescio; e chi non ha pratica non l’intende, perché non si leggono se non con lo specchio”. (Giorgio Vasari, Vita di Leonardo) La scoperta emerge dalla campagna di indagini dell’Opificio delle Pietre dure di Firenze sul disegno 8P delle Gallerie degli Uffizi . E spunta anche un ‘paesaggio invisibile’ sul retro del foglio. Leonardo da Vinci era ambidestro e scriveva e dipingeva con entrambe le mani: sia la sinistra, per lui la principale, sia la destra. La conferma, definitiva, […]

  

Scoperto a Milano un paesaggio di Leonardo, nella Sala delle Asse al Castello Sforzesco.

E’ al Castello Sforzesco di Milano, sulla parete di ingresso della Sala delle Asse, che è riemerso dopo secoli, spolverando strati di intonaco, un paesaggio di Leonardo, capolavoro richiesto nel 1498 al geniale artista da Ludovico il Moro per decorare questo significativo spazio di rappresentanza. Questo è potuto succedere per il restauro che è stato affidato, e tuttora in corso, all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze in quest’ala del Castello. Le architetture della sala lasciano leggere un paesaggio abbozzato e una vasta prospettiva che apre e lascia intendere la maestosità del disegno. Bellissimo riquadro scenografico, poi nel tratteggio morbido il […]

  

Il blog di Carlo Franza © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>