Si sa che gli islamici non amano immagini, anzi le vietano. Figurarsi la nostra arte contemporanea, da Cattelan a Mark Quinn fino a Francesco Vezzoli. Basti pensare alla scultura classica richiamata dai due amanti di Mark Quinn, il quale ruba nel marmo un Kiss complicato da una lei bassa e cicciottella, che deve arrampicarsi sul marmo, lavorato al punto da sembrare morbido polistirolo, per trovare le labbra dell’amante. O  per le due teste di Francesco Vezzoli, il quale restaura una testa di donna del 117/138 a.C. circa, pure colorandole le labbra, proprio come facevano gli antichi, con il volto di […]