“La mia più importante educazione formale è stata l’osservazione delle cose; poi l’osservazione si è tramutata in una memoria di queste cose. Ora mi sembra di vederle tutte disposte come utensili in bella fila; allineate come in un erbario, in un elenco, in un dizionario”. Così si esprimeva Aldo Rossi. Ecco ventidue opere inedite, accomunate dal titolo “Aldo Rossi. Autobiografia poetica”, scelte da Vera e Fausto, figli di Aldo Rossi(Milano, 3 maggio 1931- 4 settembre 1997), per presentare al pubblico, alla Galleria Antonia Jannone di Milano, un lato più privato, e allo stesso tempo strettamente connesso con il lavoro di […]