La vicenda del cardinale Konrad Krajewski presenta molta sfacciataggine e arroganza di certa gerarchia vaticana, per  il blitz -forse su ordine del suo capo comunista  Papa Bergoglio-  nel togliere i sigilli ( pur con un debito di oltre trecentomila euro) e ridare luce nel palazzo occupato di via Santa Croce in Gerusalemme a Roma, ha messo in moto la gran parte dei cattolici di tutto il mondo che adesso sanno  e hanno preso coscienza ancor più da che gente  e da che gerarchia  in Vaticano sono governati. Pensate un po’, questo elettricista che ha pensato di poter fare miglior vita […]